Anali Pravnog fakulteta u Beogradu

giuridica. Di un' imporlanza particolare fa la hmga permanenza romana, la cui organizzazione mimicipale e 1' opinione giuridica fonnata servirono di solida base per 1' organizzazione di questo comune nrbano nel Medio Evo. 6 Grazie alia favorevole posizione geografica, die 1' orientava verso il commercio ela navigazione, Cattaro creole condizioni per la prosperity economica includendosi nel commercio mediterraneo gia nell'alto Medio Evo 7 . Con questo, la vita attiva sul mare le pennise di arrivare pin facilmente e direttameute ai frutti maluri della civilla e della cultura 8 . La culminazione nello sviluppo la visse nel Trecento, quando era una delle cilta piii sviluppate nella parte meridionale della nostra costa adriatica, un importante centro commcrcialc marittimo e culturale. Allora, la citta si trovava sotto 11 potere supremo della Serbia, ed era organizzata come un comune autonomo con un sistema giuridico e comunale, indipendente, simile a quello degli altri comuni mediterranei di quell'epoca presso di noi, in Italia e nella Francia meridionale. La fonte fondamentale del diritto era lo Statute della cilta emanate nella prima prima meta del Trecento. Ancora prima dell' emanazione dello Statute, la citta di Cattaro aveva il suo notariato e la sua cancelleria ed anche i cancellieri educati in Italia. Nel notariato era fatta la parte scritta e giuridica dell 1 intera vita privata della citta, e in parte quella pubblica. Per questo, i libri notarili sono la fonte estremamente importante di conoscenza del diritto e nello stesso tempo sono lo specchio delf applicazione dello Statute in pratica eil suo complemento 9 . Nell 1 archivio di Cattaro sono conservati 128 libri notarili dei diversi atti e document! giuridici di cui il piii vecchio e datato a cominciare dal 1326. I libri sono scritti in lingua latina in corsivo gotico. Tre libri notarili si riferiscono al Trecento. Il primo comprende il periodo dal 1326 al 1335. il secondo il periodo delf anno 1329 e 1’ epoca dal 1332 al 1337 ed il terzo viene dopo un grande vuoto di 50 anni e comprende i document! dal 1392 al 1401. I primi due libri hanno avuto le

6 Ci sono diversi tezi nella nostro lettcratura sulla nascita delle citta dalmatc. Sccondo un argomento sostenuto dalla maggior parte di scicnziati, le citta 1 iterance si sono sviluppate legate strettamente ai municipi romani (M. Kostrcncic, Postemak dalmatinskih srednjovjekovnih gradova, Sisiccv zbornik, Zagreb, 1929, pag. 114; M. Kostrcncic, Slohode dalmatinskih gradova po tipu trogirskom, Rad, Zagreb, 1931, pag. 57; L. Margctic, Rimsko i bizahtsko uredjenje srednjovjekovnih opcina u nasim primorskim krajevima, Godisnjak Pravnog fakulteta u Sarajevo, XXI II/75, pag. 103-113). L' argomento contrario c sostenuto da I. Strohal, chc considcra chc lo sviluppo delle citta litorancc sia autonomo, rifiutando qualsiasi loro legame coi municipi italiani. (I. Strohal, Pravna povijest dalmatinskih gradova , Zagreb 1913).

7 Dali 1 inizio del Trecento, la citta aveva un ruolo importante nel commercio con le citta sull'altra costa del Marc Adriatico. Commcrcianti cattarini intraprendenti ottenevano da quelle citta vari privilegi, Cosi, nel 1195 sono stati liberati dal pagamento di due imposte fondamcntali: di ancoratica (tassc sullc navi) c di platcatica (tassc sul mcrcato). Vcdi; S. Cirkovic,t/лроН zelskih gradova , Istorija Cmc Gore, Titograd, 1976, knj. 2, vol. I, pag, 30.

8 Comp; A. Fertile', up. cit. pag. 48-60.

9 Del contcnuto dei libri cattarini notarili medieval! c scritto in Vodic kruz arhivsku gradu , Kotor 1977, pag. 160, c da: I. Sindik, op. cit., pag. 1-12; H. F. Schmid, Dalmatinische Stadtbuther, Zgodovinski casopis, 1952/53, br. 6-7, pag. 384-385; N. Fcjic, Isprave kotorskih notara iz XV stoljeca, Miscellanea, Istorijski institut Beograd, knj, VIII/1980, pag; N. Fcjic, Kntorska kaucelarija u srednjem veku, Istorijski casopis, XXVIII Beograd 1980, pag, 1-63.

411

Ncvcnka Bogojcvic-Glusccvic, Prcscrizioni stalutaric c pralica giuridica (str. 410-428)