Genti d'arme della Repubblica di Venezia

e che havevano homeni d’arme soggetti in casa, chi più o chi meno secondo le loro condizioni et ultra il caposoldo la lanza del con dati ere era pagata nel numero delle sue lanze per la qual era paga a lire 55 come le altre» ( l ). Ma il guaio stava in ciò che tutti questi denari venivano dalle camere consegnati ai condottieri, i quali «pagavano li sui homeni (Tarme, si come li pareva , perche di questo non erano obligati a dar conto ad alchimo » ( 2 ). Bisognava trovar modo che la retribuzione a queste milizie non dovesse per nulla mancare, il che si fece comminando pene severissime ai camerlenghi o tesorieri che avessero usato di versamento delle somme (limitazioni) assegnate a ciascuna camera, regolando il pagamento degli stipendi cosi che pervenissero direttamente nelle mani degli uomini d’arme, riducendo il numero dei cavalli, fissando il tempo delle mostre eoe. con una deliberazione notevolissima, che riportiamo integralmente togliendola dal registroXXl, Senato Terra, dei l’Archivio di Stato di Venezia ( 3 ). 1519 , die ultimo Juni. E sommamente necessario volendo conseguir quel frutto che se desidera dallo gente nostre d’arme, redur et regolar i stipendi] et i pagamenti loro a tal uniformità et egualità

(!) Eibl. Marciana., Cod. 1213 cit., c. I. . ( 2 ) Id. id. ■’v ( s ) Ac.32 e segg. Vedasi anche Sanuto - I Diari. Tomo 27, ooj.. 438, 434, 435,

10