Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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nelle guerre civili di Francia e morì da. prode giovane ancora sotto George sulla Loire nel 1589. Fulvio I, di cui sarà parola in uno speciale capitolo, ebbe un posto notevole fra i condottieri di genti d’arme; Muzio fu pure più volto condotto dalla repubblica di Venezia e venne creato cavaliere dell’ordine di San Michele dal re Enrico IV, onore riserbato solo a personaggi forniti di preclare virtù militari. Per l’educazione dei figliuoli grandi furono le spese e i sacrifìci cui il Porcia dovette sottostare: Io note che si conservano negli archivi parlano nientemeno die della vendita d’una pingue tenuta particolarmente noi-

Sant’Angelo. (Vedasi la serio doi priori di San Michele Arcangelo extra muros Parli li arum nell’archivio dei conti Alfonso od Eugenio o noto relative di mano del conto Enea Saverio), Circa l'origine dì questo priorato diremo che, con una probabilità che è quasi certezza, esso fu iu antico un ospedale dell’ordine dei cavalieri del Tempio di Gerusalemme, istituito per dar ricetto ai pellegrini ohe si avviavano ai luoghi santi. Già al principio del secolo XIII i documenti coi loro accenni ad una casa e chiesa di Sant’Angelo, recano tracce non dubbie di questa derivazione; anche presso Sacile o Prata troviamo due chiose dedicate a San Giovanni del Tempio, che ricordano i cavalieri suddetti. Tale priorato di S. Angelo deve essere stato fondato dai conti di Porcia, giacché il giuspatronato del medesimo, per il volgere di vari secoli e fino ai nostri giorni, venne sempre esercitato dalla famiglia Porcia o Broglierà, ohe usava nominare uno dei suoi membri viventi in istato celibe. Nei passati tempi si ebbero varie contese per il modo di nomina del priore fra i vari rami dei Porcia e Bmgnera ed anche eoi vescovo di Concordia. In caso di vacanza, almeno nell’ultimo secolo, il membro anziano della famiglia riuniva i vari agnati dello due lineo comitale e principesca. Si votava per capi, quello che otteneva la maggioranza veniva presentato al vescovo di Concordia che gli conferiva gli ordini minori. Detto priorato venne sciolto con 1’ istromento 20 giugno 1911, rogiti Montereale di Pordenone, e circa metà del suo patrimonio fu donata alla congregazione di carità di Porcia,