Genti d'arme della Repubblica di Venezia

Doc. 42 (Arch. conti Giuseppe e Pirro di Porcia, in copia). Il trombetta al conte Fulvio I In materia di genti d' arme. Ill,7)io Signor mio Coll.mo Un’ altra mia sonsi a V. S. 111. ma nella quale li dava avviso aìoomc la mostra di Y. S. lll.ma è passata bene. Ma il signor Loootenente non sono venuto alla mostra et il Signor Teodoro Sons in li a dimandato licentia alla bancha di essere admesso nella banda dell’ Ill.mo Signor Capodelista et di subito ho rimesso il Signor Lorenzo Dalaqua gentiluomo padoauo, tanto clic la banda di \ r . 8. 111. ma sono piena et non mi manca ninno et sempre serclierò con ogni mio sforzo che sia sempre piena. Quanto alla carrozza sono finita et conciata et bastano li huomini die V. S. 111. ma la mandi a tor et dicono che li va ancora dieci ducati di spesa oltre li danari che hanno havuti cosi di curami come di ferramenta. V. S. Ill.ma sarà contenta raccomandarmi aldi 111. mi Signori Conti suoi fratelli et li bacio le mani. Di Fadoa, alli 8 dicembre 1609 Di V. S. lllma servitore Mandkigarix) Stella trombetta Doc. 43 (Arch. detto, in copia). Del medesimo al conte Fulvio 1 sullo stesso argomento. Ill.mo Signor et Patron, 11 Signor Cosare Kiirnon sono venuto da Verona et hanno scontrato le bolette delle guarnigione proxime venture et questa sera il Secretare dell’lll.mo Signor Costantio le porta a Venetia, che per la ottava vi sarà la guarnigione. Innanzi che l’lll.mo Signor Savio faccia la compartita dolio bando, ricordo a V. S. IH.ma per nome dell i homini d’ arme, che la banda, di V. S. Ili, ma rimanga a Padoa in guarnigione per questa volta tanto almeno, perchè la Brandolina

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