Il Molise dalle origini ai nostri giorni

175

esecutivo col Decreto Luogotenenziale del 17 febbraio 1861, datato da Napoli a firma di S. A, R. il principe Eugenio di Savoia-Carignano. Iu conseguenza di tale decreto, vennero staccati dalla nostra provincia 5 mandamenti di Baselice, Colle, Morcone, Pontelandolfo e S. Croce di Morcone, comprensivi dei Comuni di Campolattaro, Casalduni, Castelpagano , Castelvetere, Ceree maggiore, Circello, Foiano, Reino, S. Lupo e Sassinoro : in tutto 15 Comuni. A compenso di tanta falcidia, che il territorio aveva subito nelle valli del Fortore, se ne dilatò la circoscrizione oltre la riva destra dell'alto Volturno. L’anzidetto decreto aggregava, infatti, al Molise, i mandamenti di Castellone e Venafro, comprensivi dei comuni di Cerro, Colli, Filiguano, Montaquila, Tizzone, Pozzilli, Prosenzano, Rocchetta, S. Vincenzo, Scapoli e Sesto, staccati dalla provincia di Caserta: in tutto 13 comuni, ridotti poi a 12 per la reintegrazione di Presenzano alla provincia originaria, in virtù della legge speciale approvata dalla Camera dei Deputati il 18 luglio 1878. Falcidia vera e grave, non tanto pel numero dei comuni, quanto per la popolazione e per l'agro. La popolazione dei 15 comuni perduti ammontava a 53,572 abitanti : quella dei 13 comuni annessi, a 25.032 : una perdita, dunque, di 28.460 abitanti, e di circa 500 kmq. di territorio. «■ * * TI vecchio Contado di Molise, che nei secoli andati occupava una superficie di kmq. 3018, con gli ampliamenti del 1811 presentava una superficie di kmq, 4877. Tale superficie pur essendo minore della inedia superficie delle provinole del Regno delle Due Sicilie, di qua dal Faro, che ascendeva a kmq. 5170 — superava quella delle provinole di Napoli, Chieti, Teramo, Avellino e Roggio. Con gli stralci del 1861, la provincia dì Molise vide ridotta la propria superficie a kmq. 4381, restando decimata dalla perdita di kmq. 496: differenza fra il montante degli agri staccati c quello degli agri annessi. La superficie generale del Regno d’ltalia essendo di kmq. 286.589 secondo i dati forniti dalla Direzione Generale della Statistica (193), la provincia di Molise allo stato attuale occupa la 65* parte del territorio dello Stato : cioè un’estensione che supera di kmq. 228 la superfìcie media delle provinole risultante in kmq. 4153. Occorre lumeggiare con molta cura siffatta circostanza, che balza da cifre ufficiali, così per dare rilievo ai sacrifici dovuti sostenere per conferire al Molise l’attuale relativo benessere, quanto per mettere in evidenza che la sua inferiorità economica dipende prevalentemente dalla sperequazione delle utilità che si ravvisa tra le varie provincie del Regno, e specialmente tra quello del settentrione e lo nostre in genere. Fra le 69 provincie consorelle, la nostra occupa il 24° posto in ordine decrescente di superficie : vaio a dire è preceduta dalle provincie di Alessandria, Aquila, Bari, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Catanzaro,