Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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106. Pietrabbondante. . . 1027 107. Ri onoro Sannitico . . 1052 108. Vastogirardi . . . . 1137

109. Pescopennataro . . . 1200 110. Capracotta 1510

Da queste cifre è dato rilevare che mentre l’altitudine media dei Comuni molisani risulterebbe in m. 626 essi Comuni, se noi li consideriamo noi rispettivi Circondari, presentano medio ben differenti, e cioè nel Circondario di Campobasso l’altitudine media di m. 652, in quello d’lsernia di m. 720, in quello di Larino dì m. 459. * =? * li regime sorto dalla rivoluzione o dai plebisciti, estendendo il 2 gennaio 1861 alle provincie meridionali l’ordinamento amministrativo vigente nel Piemonte conforme la legge 23 ottobre 1859 trasformò radicalmente gli organismi preesistenti instaurati presso di noi nel decennio napoleonico, e riformati poi dai Borboni al tempo della Restaurazione. Radicalmente, diciamo, non nella figura schematica del nuovo ordinamento e nella gerarchia ; ma nella sostanza intima di questo, che riduceva la supremazia e la competenza funzionale dello Stato, ed affidava l’araministraziono pubblica al corpo elettorale con elezioni dirette e non soggette alla superiore approvazione. A capo delia provincia fu posto il Prefetto (già Intendente), del circondario (già distretto) il Sottoprefetto (già Sottintendente) ; e i circondari vennero divisi in mandamenti (già circondari). Restò il Consiglio provinciale, reso elettivo liberamente dagli elettori mandamentali, e furono aboliti i Consigli Distrettuali. Il Segretario Generale trovò l’equivalente nel Consigliere Delegato (ora Vice Prefetto), ed analogamente il Consiglio d’intendenza nei Consiglieri di Prefettura. Nei Comuni, a capo dell’amministrazione, rimase il Sindaco; ma al Dccurionato venne sostituito il Consiglio Comunale eletto direttamente dai cittadini, e fu creato I’ organo della Giunta Municipale, investito di potere esecutivo. II Prefetto, nel nuovo regime, rappresenta il potere esecutivo dello Stato, con funzioni estremamente ridotte da quelle di cui era oberato ed onorato l' lntendente. Esso presiede la Giunta Provinciale Amministrativa ed altri Consigli e Commissioni speciali; ma dal 1889 non presiede più la Deputazione Provinciale. Il Consiglio di Prefettura si compone di un numero di Consiglieri non minore di tre, e possono esservi dei Consiglieri aggiunti. E presieduto dal Prefetto o da chi ne fa le veci. Dà pareri nei casi prescritti dalle leggi, e quando ne sia richiesto dal Prefetto; e i suoi membri esercitano le incombenze amministrative che questi fra loro ripartisce. Il Consiglio Provinciale a differenza del Consiglio Generale istituito dai francesi e conservato dai Borboni ©legge nel proprio seno il Pre-