Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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cenzo XI (Benedetto Odescalehi), il quale però fin dal 1647, era già Cardinale. 49 Giuseppe Protospadaro Eletto nel 1664, forse non proso nemmeno il possesso della diocesi, essendo deceduto il 2 settembre 1665 in Castelvetere (ora Caulonia, in prov. di Reggio Calabria) suo paese nativo. Nei nove mesi fra la morte del Bruno e quella del Protospadaro, fu Vicario Capitolare il canon. Francescantonio lannella. 50 Antonio Oraziani Nativo di S. Arcangelo in Basilicata, e Minore Osservante. Consacrato nel 1666, mori in Macchiagodena il 3 maggio 1684 “ per aver mangiata una trota, la quale era stata avvelenata “ con aconito napello dall’ arcidiacono Taizzo di Boiano, che, per una “ questione avuta con Monsignore, riguardante il tetto della Cattedrale, “ nella quale era stato succumbente , volle prenderne vendetta in modo “ cosi atroce „ (221). Il 6 maggio 1684 fu eletto Vicario Capitolare il can. Nicolantonio Malizia, arciprete della Cattedrale. 51— Giovanni Riccanale —Fu nominato vescovo nel 1684, e mori nell’ aprile dell* armo seguente, dopo aver celebrato un Sinodo, che fu il secondo della diocesi. Era nativo di Teramo. 52 Franceseantonio lannone Governò la diocesi dal 1685 al 15 febbraio 1707, giorno di sua morte. Dovesi a lui la fondazione del Seminario dioeesale. Bitonto, il suo nativo paese. 53 Agnello Bendino, Eletto nel 1707, mori in Napoli il 14 novembre 1716. Era nato a Benevento; ed ebbe il merito, cerne vescovo, di aver raccolti i singoli Statuti di tutte lo chiese parrocchiali della diocesi, ondo non andassero dispersi. Il Capitolo con votazione del 19 dicembre 1716 elesse Vicario l’arcidiacono Michelangelo Malizia. 54 Nunzio Baccari Nacque in Oapracotta il l.° marzo 1670 da Filippo e Cesarea Baccari. Fu elevato alla dignità vescovile nel 1718 ; e da vescovo, pur governando la diocesi, venne dal pontefice Innocenzo XIII nominato Vice-Reggente di Roma. Mori in Roma il 10 gennaio 1737, 55 Domenicantonio Manfredi Nativo di Grottola in Basilicata. Da Promotore Fiscale nella Curia beneventana, fu promosso all’ episcopato ed assegnato a Muro. Dalla sede di Muro venne traslato a quella di Boiano nel 1738, e la governò insino al 1745. Mori in Benevento in tale anno. 56 Bernardo Cangiano Era canonico della metropolitana di Napoli , quando fu elevato alla cattedra di Boiano nel 1746. Versatissimo in belle lettere o filosofia, ebbe memoria portentosa e tale da permettergli in pronto la recitazione dì lunghi brani d’ autori, pur dì lingue orientali, di cui aveva vaste cognizioni. Nel 1770, vecchio e desideroso del clima nativo, rinunciò la diocesi e tornò a Napoli, dove mori qualche anno dopo. 57 Domenico de Micillis Nativo di Frattamaggiore. Era Avvocato fiscale presso la Nunziatura Apostolica di Napoli , allorché, promosso