La diplomazia europea

la iio ra di Dresda

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felicemente sulla costa portarono anni, denari. ufficiali agl* insorti. Il re d'lnghilterra ritornò in tutta fretta con buona parte del- I ?esercito di Fiandra, fu sospesa la legge deir habeas corpus, e quando si seppe che il principe Edoardo si avanzava, un giorno a Londra furono chiuse le botteghe e la banca. Il principe Edoardo vinse un’altra battaglia a Falkirk, ma la battaglia di Cuiloden (1746), vinta dal duca di Cumberland. decise della sorte dello Stuart che, inseguito / o come una belva, dovette ramingare di luogo in luogo, fu ridotto all’estremità, ed alfine dopo un* iliade dì sventure e di pericoli per miracolo potè approdare sulle coste di Francia. Supplizi e vendette sanguinose afflissero i partigiani del principe in Scozia ed in. Inghilterra. Federico II profittò della rivoluzione scozzese per fare con V Inghilterra la convenzione di Annover che gli assicurò la Slesia; indi offri la pace all’Austria, e, questa tergiversando, a Kettelsdorf battè gli austriaci ed i sassoni riuniti. Quella vittoria strappò all'Austria il consenso definitivo relativamente alla Slesia, e diede luogo alla pace di Dresda (1745) tra la Prussia d’nna parte e l’Austria e la Sassonia dall'altra : con quella pace Fe dorico II riconosceva Francesco I impera-