La diplomazia europea

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la pace d*Aquìsffratia

di Francia, cioè uno stabilimento in Italia per D. Filippo ed un accresci mento delF Elettorato Palatino in Germania. Le restituzioni che la Francia offriva di fare erano i Paesi Bassi austriaci, sottomessi interamente da Maurizio di Sassonia, di più la Savoia e Nizza, che durate la guerra non erano ces satc di servire da quartiere generale alle truppe spagnole e francesi: le restituzioni che dimandava erano alcune città del litterale del Mediterraneo, tolte a Genova sua alleata, il piccolo ducato di Modena di cui era stato spogliato il marito d 7 una principessa francese, ed infine un’isola dell’Atlantico, il Gapo-Bretone, occupata dalla marina inglese. Per quanta importanza avesse quelF isola, perchè chiudeva l'imboccatura del fiume 8. Lorenzo dominando così l’entrata della colonia francese del Canada tuttavia non poteva paragonarsi con due delle più belle province del centro d’Europa; sicché la Francia voleva a di più uno stabilimento in Italia per un Borbone e l’accrescimento in Germania dell’Elettorato Palatino. Con tutto ciò la bilancia non pendeva dal lato francese, ma Luigi XV diceva che egli voleva cosi trattare da re e non da mercante. Kaunitz e Sandwich arrivarono primi ad Aquìsgrana, e vi attesero Saint-Séverin,