La diplomazia europea

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Luì(ji XIV

Durante quella rivalità tra la Svezia e la Polonia relettore di Brandeburgo, FedericoGuglielmo profittò abilmente delle circostanze per rendersi indipendente. Egli dapprima si alleò con-Carlo X, die con il trattato di Welau riconobbe l’indipendenza della Prussia; ma quando Carlo minacciò di fargli cambiare vassallaggio, creando una vasta OC 7 monarchia del Nord, V elettore riconobbe subito tutto il pericolo della sua situazione, e. diventò il più ardente nemico del re di Svezia, e si alleò con il re di Polonia, il quale alla sua volta riconobbe l’indipendenza della Prussia, die cosi s’affrancò dal giogo dello due potenze. Dicemmo che la diplomazia richiede competenza. segreto, continuità, tradizione, responsabilità, e perciò è una funzione che si adatta bene alla corona; la Polonia è una dimostrazione di questa necessità: un regno che fu tanto potente fini con lo scomparire dalla carta d J Europa principalmente per il suo liberti-m veto, b) La successione spagnola Luigi XIV. — Anna d’Austria figlia di Filippo IH. e Maria Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, quando si maritarono burnì