Bibliografia Vichiana I
1
AVVERTENZA
A principio del corrente secolo Benedetto Croce si dava a raccogliere, in una particolare sezione della sua ricca biblioteca, una collectio vicìana, giunta ormai a tale da serbare, e non poche volte in esemplari unici, non solo quasi tutte le edizioni originali e quasi tutte le ristampe e traduzioni di quasi tutti gli scritti del Vico, anche dei minimi, ma altresì quasi tutto ciò che s’è scritto intorno a lui, in libri, opuscoli, riviste, giornali, fogli volanti, persino in lavori restati inediti. In pari tempo, egli pubblicava negli Atti dell’Accademia Pontaniana di Napoli e in estratto (Napoli, Tessitore, 1904) una Bibliografia vichiana, divisa in tre parti : delle quali la prima esibiva un catalogo delle edizioni, traduzioni e manoscritti delle opere del Vico ; la seconda s’intitolava Giudizi e lavori critici intorno al Vico ; e la terza, sotto il titolo complessivo di Documenti, lettere ed altri scritti inediti o rari ; appendici illustrative, era ripartita nei seguenti paragrafi : 1. Il Vico concorrente alla cattedra di diritto {1723) ; 2. Catalogo delle opere proprie scritto dal Vico ; 3. La nomina del Vico a regio storiografo ; 4. Alcuni aneddoti poco noti concernenti il Vico ; 5. Di una leggenda sui rapporti del Vico con la censura ecclesiastica e sulla voluta oscurità della « Scienza nuova »; 6. Lettere di Giambattista Vico sparse o inedite ; 7. Lettere inedite di vari a Giambattista Vico ; 8. Pei testi dell’« Autobiografia » e della « Vita di Antonio Carafai>; 9. Frammento di prefazione di Gennaro Vico a una disegnata edizione delle opere del padre ; 10. Articoli di Vincenzo Cuoco intorno al Vico ; 11. Iconografia; sepolcro; monumenti ed iscrizioni che ricordano il Vico. A codesta Bibliografia tenevano dietro, sempre negli Atti dell’Accademia anzidetta e in estratto (Napoli, Giannini, 1907 e