Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, S. 243

CapoUl. Residenza di Gorizia.

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ma quando tacque lo strepito della guerra materiale, subito posero mano alle armi spirituali, per muover guerra al demonio e ai peccati. E si diede principio con una grande missione in Sant’ Ignazio, la quale fu tenuta nell’ ottobre del 1866, predicando i Padri in tre lingue, cioè in italiano, sloveno e friulano. Il concorso degli uditori, anche dai dintorni, fu immenso,

e senza fine le confessioni e le Comunioni : alla Comunione generale poi s’ accostarono ben tremila trecento persone. Quindi si prese a dar missioni ne’ luoghi vicini, passando bene spesso nel Friuli e nelle terre degli Sloveni : delle quali missioni, date da missionari potenti, come il P. Banchich, il P.Tomasetich, il P. Dionisi e altri, ci sono rimaste bellissime memorie. 4. Si deve poi in gran parte a que’ nostri Padri la fondazione del giornale intitolato in principio IL Cori-

P. Giovanni Cornoldi S. I.

ziano, e poco appresso, L’ Eco del Litorale. Infatti il P. Banchich l’aveva ardentemente desiderato, e spesso raccomandato alle tre egregie persone che ne furono i primi scrittori, cioè all’avvocato Carlo Doliak e ai due sacerdoti, Don Eugenio Valussi (quegli che poi fu esaltato alla sede vescovile di Trento) e Don Domenico Alpi, che molti anni più tardi, ebbe la grazia d’entrare e morire nella Compagnia. Bisogna ancora notare che il P. Giovanni Cornoldi (gloria non ultima della nostra provincia, e della Compagnia intera, massime per aver assai efficacemente promosso Io studio di San Tommaso) essendo venuto per tutt’altro motivo, circa il mese di settembre del 1871, a Gorizia, diede egli stesso il primo avviamento al detto giornale. < J)

u) li P. Cornoldi medesimo, narrando i vari ministeri in cui si esercitò, dopo il termine delle scuole, l’anno 1871 (era professore di filosofia