La diplomazia europea

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pace, in ciò è l’opera dell'uomo che de termina un avvenimento in un senso più che in un altro, e perciò la diplomazia è arte e non scienza; essa è attiva, non passiva. L* equilibrio politico. L’ arte diplomatica è una forza opposta alla guerra, è la forza di paco. Quelle due forze, la pace e la guerra, considerate ne’ rapporti internazionali, costituiscono l’equilibrio politico. Fu detto che il più piccolo difetto dellequìlibrio politico è di non sapere che cosa esso sia, e siamo portati a crederci, se ne accettiamo come condizione essenziale l’uguaglianza della forza degli stati. Questa dipende da tanti dati: territorio, popolazione, coltura, costituzione, esercito, finanze, industria, agricoltura, commercio, ecc. che non è possibile di valutarli con esattezza, e se si potesse, non lo sì potrebbe stabilmente, perchè quei dati sono variabili tanto che uno stesso stato, potentissimo un tempo, diventa debole in un altro: la Spagna con Carlo V arrivò al suo apogeo, indi con Filippo II cominciò a decadere, e con Filippo 111, Filippo IV e Carlo II continuò sempre più in quella china. Nel secolo XVI, quando s’incominciò a parlare di equilibrio, che cosa esso fu in quel senso? Non lo sappiamo: a quale