La diplomazia europea

i documenti

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preparazione della diplomazia nella sua funzione osservatrice. Noi 1296 il maggior consiglio ordinò che idi ambasciatori facessero la relazione delle loro ambasciate in quel consesso dal quale avrebbero ricevuto le commissioni; tuttavia le più antiche relazioni a noi pervenute sono del secolo XVI, qualcheduna rarissima è della fine del precedente. Nel 1551 fu decretato dal senato che gli ambasciatori ordinari non potessero partire dalle rispettive loro ambascerie, se non fossero arrivati i successori; cosi quelle relazioni si succedettero senza interruzione. Esse riguardano i principi, i ministri, le finanze, le forze militari, la geografia, i costumi, la storia di quei paesi in cui era inviato l'ambasciatore. C è una collezione in 15 volumi fatta da Eugenio Alberi delle relazioni degli ambasciatori veneti al senato dal 1492 al 1601. Quella collezione è divisa in tre serie: la prima comprende le relazioni degli stati europei tranne l’ltalia, cioè Francia, Inghilterra, Polonia, Germania. Spagna; la seconda comprende le relazioni d'ltalia, cioè Roma, Savoia, Milano, Firenze, Lucca, Genova, Mantova, Ferrara, Urbino, Napoli, Sicilia; la terza comprende le relazioni di Costantinopoli. Sono 172 relazioni fatte da 94 ambasciatori, tra cui figurano i