Bibliografia Vichiana I

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APPENDICE

1713 Nei primi mesi, probabilmente (e, a ogni modo, prima del 1717), scissione del Liber physicus dal De aequilibrio corporis animantis, reso, pertanto, autonomo e quasi certamente rifatto* (V, 35-36, Vili, 276-80). Intorno al maggio, distici in onore del quaresimalista Giovan Crisostomo da Bologna (Vili, 45). 11 18 ottobre, presumibile recitazione d’una prolusione d’incerto titolo* (V, 18-15; Vili, 281-82). In mese incerto, inizio del De rebus gestis Antonii Caraphaei, proseguito ininterrottamente per due anni. 1714 Prosecuzione del De rebus gestis Antonii Caraphaei. In mesi incerti, •versi latini per le nozze di Gaetano Argento con Costanza Mirelli (Vili, 45) ; distici per quelle di Antonio Caracciolo di Torella con Marianna Serra (Vili, 46) ; distico su un libro di Placido Antonio Longobardo (Vili, 46). 1715 Fine della stesura del De rebus gestis Antonii Caraphaei e inizio della stampa. 1716 Nel marzo, pubblicazione del De rebus gestis Antonii Caraphaei (VI, 1-300). In mese incerto, abbozzo incompiuto d’un commento al De iure belli et pacis di Ugo Grozio * (V, 39 ; Vili, 282-83). 1717 In mesi incerti, dìstici latini per le nozze di Giovan Vincenzo von Gallas con Ernestina von Dietrichstein (Vili, 47), di Andrea Imperiali di Montefia con Anna Caracciolo di Torella ( ibid .), di Niccolò ParisanoBuonanno con Emmanuela Erberto-Vitillo (Vili, 48). 1718 Nei mesi che corrono dall’ottobre di quest’anno all’aprile del 1719 è, presumibilmente, da fare ricadere la dettatura della seconda stesura delle Institutiones oratoriae giunta a noi (Vili, 225-28). 1719 Intorno al luglio, apprestamento della miscellanea per le nozze di Adriano Antonio Carafa con Teresa Borghese, e redazione, per essa, della dedica e di poesie varie (VII, 248-50 ; Vili, 48-57). Il 18 ottobre, recitazione di altra prolusione universitaria * (V, 40 ; Vili, 283-84). Poco appresso, inizio d’un primo abbozzo del Diritto universale *. 1720 Nei primi mesi, prosecuzione del primo abbozzo del Diritto universale, con relativo commiato (I, 295-98; Vili, 284-88). Nel febbraio, iscrizioni