La diplomazia europea

Sebastopoli

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zione sopra 12 milioni di sudditi turchi, quella protezione equivaleva ad un vassallaggio della Turchia verso la Russia. I ministri del sultano, spalleggiati dagli ambasciatori di Francia e d'lnghilterra, resìstettero alle pretese dell’ambasciatore straordinario russo: Menchikoff allora se ne partì, e ruppe ogni relazione diplomatica: la guerra fu dichiarata. L'imperatore Nicola, per attirarsi Tlnghilterra, propose a lord Hamilton Seymour una spartizione dell’uomo inalato; il gabinetto inglese respinse cortesemente ogni offerta. Nel le truppe russe passarono il Pruth, od occuparono i principati di Moldavia e Valacchia. La Francia e V lnghilterra si schierarono dalla parte della Turchia, ma lo zar diceva all'ambasciatore francese: Se foste in quattro potreste dettarmi legge , ma ciò non avverrà ; io posso contare sopra Vienna e Berlino. Infatti l’Austria non poteva permettere che la Russia s'insediasse sul Danubio; ma doveva guardare a Berlino: la Prussia mirava ad unificare la Germania; perciò doveva combattere l’Austria, ed aveva bisogno dello zar, perchè questi proteggeva le piccole dinastie Tedesche, legate quasi tutte da vincoli di pa retitela c di devozione alla casa imperiale di /