La diplomazia europea

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Pleo na

pidoglio il re disse: « Finalmente siamo a « Roma, e nessuno ce la toglierà ». Il governo inglese, preseduto in quel tempo da Gladstone, s’affrettò sin dal principio della guerra di pubblicare la sua dichiarazione di neutralità. Plevna. La guerra del ’7O lasciò indebolita la Francia: ciò si ripercosse nell’equilibido europeo, e il raggruppamento delle tre potenze nordiche, ch'era stato sciolto con la guerra di Crimea, si formò un’altra volta; la santa alleanza del ’ 15 riapparve ammodernata nell’alleanza de’ tre imperatori; di quella era stato profeta il principe di Metter nidi, di questa fu il principe di Bismarck. La questione d’Oriente aveva rotto la santa alleanza, la questione d’Oriente doveva rompere questa nuova alleanza, ora come allora fu l’lnghilterra che diede la spinta, e T Austria che servi da fulcro di leva. Nel 1875 scoppiò l’insurrezione nell’Erzegovina contro il dominio della Turchia. Quell’insurrezione si dilatò sulla Bosnia trovando largo incoraggiamento non solo in Serbia e nel Montenegro, ma anche ne’ numerosi a* genti russi sparsi al sud del Danubio. L’ Europa si commosse, e corse il rischio di essere insanguinata da una nuova guerra, allora si fé’ palese la triplice alleanza; An-