Sull'asciugamento della campagna

no di vuì non erano già fprovveduti 1 benemeriti voftri Anteceffori . Ma dovea forfè effer quello, che a Voi fi lèrbava , Tunico oggetto delle attenzioni loro? Voi ben fapete a quante e quali diverfe cure poffono effere flati principalmente e neceflariamente rivolti. Dove lafcio birrefoluzione, l’inerzia, la difcordia e la contefa che fono proprie di certi corpi fociali, e che ad onta della volontà e del concorfo di alcuni membri , difiruggono o almen ritardano le più utili imprefe ? Avea pur quello popolo a preflar le fue braccia e a fpargere i fuoi fudori nella grande opera; e forfè il pefo fleffo delT opprimente difaftro , da cui gli era propofto di liberarli ,Io avviliva, lo difa* minava,, lo rendea ftupido, lo teneva nell’inazione. Chi tutti enumerar faprebbe i contraili morali e filici che deggiono efferfi attraverfati aIT efeguimento del falutare progetto? Chi calcolar potrebbe 1 gradi delle refiftenze che incontrò fino a quelli ultimi tempi, e che al vollro apparire in quello Territorio mirabilmente vinte rollarono? Abbia pur parte nella felice riufcita di quello affare una faulla combinazione; ma Voi, Eccellentiflimo Signore, non fortille già indarno quell’ onorato genio , que fervidi talenti , quella robullezza di fpirito e di temperamento , e le altre doti che vi dillinguono ; nè il Cielo fenza difegno vi delfino e vi conduffe a quella Reggenza. Eccovi ormai al governo di quella popolazione, la quale alTafpetto vollro colpita da un vivo infolito lume, fi fcuote dal cronico letargo , in cui miferabilmente languiva, e vede giunto il fortunato momento della propria riparazione . Sollecito ed occupato di tutti egualmente i Tuoi bifogni, Voi contemplate e vagheggiate con particolare Audio e intereffe il rifcatto della Campagna, argomento che più d’ogni altro influifce nell’ effenziale e permanente profperita di quelle contrade. Secondate pure, Eccellenrifilino A 5 Sfi

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