Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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8. Giuseppe di Luigi (f 1785). 9. Francesco Serafino di Luigi (f 1827) ( 1 ), 10. Alfonso Gabriele fu Alfonso Antonio, cav. del toson d’oro, governatore di Trieste (f 1835), a cui Giuseppe Caprin consacra un capitolo del suo bel libro « I nostri Nonni » ( 2 ). 11. Alfonso Serafino fu Alfonso Gabriele dottore in legge (f 1876). 12. Leopoldo fu Ferdinando i.r, colonnello (f 1878). 13. Ferdinando fu Leopoldo (-j* 1896). 14. Luigi fu Ottone (f 1900). 15. Aladar fu Luigi vivente. Non pochi membri della linea di sotto si dedicarono al servizio della casa bavarese; fra i tanti ricordiamo: Enea (i' 1626), Ferdinando Guido (+ 1696), Gerolamo (f 1712) ciambellani ed il conte Massimiliano maggiordomo maggiore di Bnrichetta duchessa di Baviera u Ou e governatore di Ettingen, che con suo testamento 12 agosto 1.678 fondò un fidecommesso deile signorie di Lauterbach, Hornegg e Mailenhofen, fidecommesso che passò in femmine all’epoca napoleonica ( 3 ). Anche il principe Annibaie di Porcia ottenne in data 2 dicembre 1681 dal duca Massimiliano di Baviera uno speciale diploma di nobiltà. Il Beck-Widmanstetter, nel suo lavoro più volte citato « Über Ar-

(*) Popolare per lo sue liberalità o innocenti bizzarrie. Vedasi: Tinti ; Memorie del padre Luigi Seras oppi. Udine, tip. del Patronato, 1897, pag. 280. ( 2 ) Oapkin : I nostri Nonni (1800-1830). Trieste, tip. Caprili, 1888. ( 3 ) Il castello di Oberlauterbacb, che contiene tanti ricordi dei Porcia, è ora posseduto dal barone Massimiliano do Getto,