Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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la carica di condottiero fosse esercitata con somma dignità e onore. Perciò oltre che procedere ad ulteriori permute e vendite di terreni ( l ), dispose e ordinò prudentemente con suo codicillo 2B febbraio 1594, che « la possessione di Belcorvo insieme al prado di Camol posto al ponte per andar a Sacile, di quantità di zoie quindici circa, dovesse essere di quello dell’ illustrìssimi signori conti suoi figliuoli et descendenti che havara et lenirà detta banda per tutto il tempo della sua condotta ed anco tutti li cavalli et fornimenti d’ogni sorte et livree che scaltro varano spettanti et pertinenti sì ad essa banda come al signor condottiero, con tutte le perle et gioie che s’attrovarauo sopra le casache et capello et altri suoi abbigliamenti di condottiero etc. »( 2 ) Per tornare al conte Silvio, rultima carica da lui sostenuta fu quella di governatore del l’importante piazza di Verona. Sondo ancora in questo ufficio, fatto mo-

(*) Mss. presso il conto Giambattista di Torcia e Br ugnerà in Pordenone. - « 1589, 17 decembre. Memoria come T illustrissimo Signor co : Silvio fece una provista con messer Zuane Fabio de certe tere arente la campagna do Maron de quantità de campi quatro, quarte uno e mozo, tavole n. 88 per ricavo per pelegrin del comparo da Gaiarine : et il ditto mr. Zuane a conto de ditta provista consigliò al dotto sior un campo in barcorvo della detta quantità de campi uno, q.ti uno Va, tavole sie. Cavò de più il Signor in ditta permuta da ditto ducati 108; de li quali ducati 82 fu speso per mancie noi aver la conduta de omini d’arme: il rjestoj fu mandato a Ven[etia] a pagar una S. a de cambio per il sior conte Fulvio la qual importava ducati 200 ». « 1590. - Il signor conte Silvio mio Padre vendette un campo a Pasqualino Segatto per 20 ducati notado por man de Sior Piero Leone da Vcnzone alli aprile 1590 et questo fu quando che la Compagnia de liomeni d’arme..., » (2) Dee. n. 18.