Genti d'arme della Repubblica di Venezia

180

settanta al mese et ordine di banca di soldi sedeci al giorno per cadauno». « Ridotta al numero di trentacinque compresi gli officiali, s’inalbererà l’insegna et allora e non prima correrà le paghe come segue : «Al condottiero ducati 80; al logotenente ducati 40 ? o con obbligo di due cavalli. Al cornetta con obbligo di duo cavalli con il porta insegna pure ducati 40 e con il seguente ordine di banca, il tutto a cadauno di paga rispettive al mese. Al condottiero soldi 48: al logotenente soldi 32; al cornetta soldi 32; al 1 i soldati per cadauno soldi 16, il tutto a cadauno al giorno e ducati otto per il comodo della casa al condottiero et officiali...» (’) Oltre la prestanza solita di ducati 3000 da scontarsi un po’ all'anno, al condottiero, nel riflesso delle gravi difficoltà di trovar cavalli buoni in quel tempo, veniva offerto il donativo di 1200 ducati. Si stabiliva poi un termine di due mesi per mettere insieme tale compagnia; per comodo del conte Fulvio li si fissava por piazza d’armi Treviso: seguivano quindi altre modalità circa la nomina degli ufficiali, la fornitura e la conservazione delle armi, la rimessione dei cavalli ccc. La compagnia di cavalleria grossa fu effettivamente costituita nel 1701 e, sotto questa data, si conserva nell’arcliivip dei conti Giuseppe e Pi ito di Porcia la nota dei « cavalli comperali da Fulvio II li 25 maggio alla

( l ) Vedasi il documento n. 08.