Genti d'arme della Repubblica di Venezia

vio li moriva in Perda e veniva sepolto nella chiesa di Santa Maria Maddalena, die da tempo non esdte più. Egli aveva sposato Laura dei signori di Maniago nipote del cardinale Leandro Colloredo. Da questo matrimonio nacquero cinque figliuoli: Enrico Ottavio 11, Egidio al secolo, poi Leandro, monaco cassinese, che fu inalzato alla sacra, porpora, Giovanni Artico, Guglielmo e Federico. Enrico Ottavio 11 e Giovanni Artico tennero entrambi la condotta di genti d'arme.

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