Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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il figlio Enrico Ottavio, il quale per il corso di quattro anni ha dato pieni saggi di zelo e abilità, che lasciano una giusta aspettazione del suo servizio» ('). Ridotte poi lo compagnie di cavalleria grossa sul piede di corazze, il suddetto Molili, avuto riguardo alFanzianità del servizio del conte Enrico Ottavio, «lo dichiara sargente maggiore del primo reggimento comandato dal conte Ludovico di San Bonifacio, e questo con tutti gli obblighi, rango e prerogative a tal carico spettanti e con rassegnamento di ducati ottanta al mese oltre all’ordine di banca» ( 2 ). Efu così che nei moti di Lombardia avvenuti durante la guerra per la successione di Spagna, il conto Enrico Ottavio II potè servire alla testa delle suo corazze non senza merito ed il pubblico aggradimento » ( B ). Di che lo stesso Molin rilasciava al conte Porcia un attestato assai lusinghiero in data IO settembre 1705. In esso dichiara «di aver riportato dall’impiego del conte Enrico Ottavio 11 servizio corrispondente al bisogno e a quanto si riprometteva, massime nel veronese l’anno 1703 e 1704, quando ingombrata da forestieri tuttala parte bassa di quel territorio continuante col mantovano, fu necessaria nei quartieri assegnatili di Nogara, Bovolo» et Sumacampagna, tutta la sua vigilanza e attività insieme, per divertire non solo i danni

( x ) Doc. n. 02, Archivio dei conti Alfonso ed Eugenio di Porcia. ( 2 ) Memorie mss. nell’archivio detto. ( 3 ) Idem.