Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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Doc. 5 (Arch. detto, in copia). Ducale con cui li conte Silvio di Porcia e Brugnera viene investito della condotta di genti d’ arme. Pascalis Ciconia Dei gratia dux Venetiarum eto. Universis ot singulis do suo mandato Rectoribus, Potestatibus, Capitaueis, Provisoribus, eeterisque Ministris Representanti bus nostris ad quos harum exeeutio spectabit vel spectare poterit ot presortim Provisoribus nostris super rationibus camerarum tam presenti Inis quam luturis, fidelibus dilectis salutem et dilectionis affectum. Significamus vobis hodie in consilio nostro rogatorum captam fuisse partem tenoris infrascripti videlicet. Concorrendo nella persona del magnifico conto Silvio de Portia appresso il merito della sua famiglia devotissima ot fidelissima al stato nostro il molto valore et esperienza con gli utilissimi et honoratissimi servitij da lui prestati in tutte lo occasioni nelle quali si è adoperato, che sono state molte et importanti et specialmente nell’ultima guerra passata, et dovendosi secondo il buon istituto della Signoria nostra riconoscer con alcun segno di honore et di gratitudine le molte fatiche ot valorose attieni sue in questa occasione della condotta de huomini d’ armi vacata per la morte del magnifico D.no Pio Enea Obizzi... L’ andare parte che il magnifico conte Silvio suddetto sia creato conduttier nostro di genti d’arme della prodotta compagnia et debba aver quaranta lanzo in conduta et trenta in esser, non dovendo però aver altro stipendio che quello delli due. 800 che s’ attrova aver al presente, conforme a quanto è espresso nella sua supplicatione, essendo certi do dover ricevere da. lui in questo carico quella soddisfattone et buon servitio che si è sempre rocevuto per il passato. Quare auctoritate suprascripti consilij vobis omnibus mandamus ut supradictam partem observetis et ab omnibus inviolabiliter observari ot übi opus fuerit registrati, presentantiquo restitui faciatis. Date in nostro Ducali Palatio dio XI Julij, ind-ne secunda, MDLXXXIX. Registrato in officio banche generalis Padue, in registro signato l-ra-J- a o. 100. Giacomo Vie co Segretario