Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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Sangro col litorale adriatico di Torino di Sangro, penetrando nel Molise per breve tratto dell’estrema zona occidentale. Era in costruzione nel 1883, conforme il progetto approvato con R. D. 12 agosto 1877. Il tratto die concerne la nostra provincia va dal Vallone di S. Pietro Avellana (confine molisio-aquilano) al burrone Canata (confine molisiochiotino) con un percorso di km. 19,890 cho tocca Castel del Giudice e S. Angelo del Pesco. 60. La provinciale di S. Massimo serve a collegare l’abitato dello stesso comune con la strada dei Pentri e la propria stazione ferroviaria. È lunga km. 3,314. 61. La provinciale di S. Vincenzo al Volturno e un piccolo tratto stradale che unisce il comune di S. Vincenzo con la provinciale di Castellone. Misura m. 570. 62. La provinciale Sepinese raccorda la nazionale Sannitica con se stessa, dalla contrada a Via Croco „ in agro dì Vinchiaturo alla stazione ferroviaria di S. Giuliano del Sannio. Essa, intersecando l’AppuloSannitica, determina il Quadrivio di Monteverde, a 767 metri sul livello del maro; e la sua costruzione fu motivata dal bisogno di accorciare la distanza fra il mandamento di Sepino c il capoluogo della provincia. La Sepinese misura km, 9,780 di lunghezza, 63. La provinciale di Sopino collega l’abitato con la nazionale Sannitica. E lunga km. 4,174 o fu aperta all’esercizio verso il 1860 o poco innanzi. La stazione ferroviaria del comune si trova lungo il suo percorso. 64. La provinciale di Sessano congiunge l’abitato di Sossano alla propria stazione ferroviaria. Misura m. 991. 65. La provinciale di Sesto Campano unisce questo comune con l’antica strada degli Abbruzzi, ora Venafrana, ed è lunga km. 2,550. 66. La provinciale di Spineto allaccia l’abitato di Spinete alla provinciale Boiano-Baraneìlo, e precisamente al villaggio di Monteverdo (frazione di Boiano), Misura km, 6,609. 67. La provinciale di Stàffoli ò lunga km. 3,495 ed ha origine in contrada “ Civitella „ (agro di Vastogirardi) e fine sulla nazionale Istonia, nel piano di Stàffoli : uno sbocco di quattro strade, noi quale in tempi molto recenti si raccoglievano i corrieri di tutti i comuni circostanti in attesa delle diligenze postali per rilevare la corrispondenza. Nel 1881 (tali strade essendo tutte provinciali) il Consiglio provinciale deliberò di far quivi costruire una casa cantoniera da servire di rifugio