Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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* S: # Dei 134 comuni, che formano la provincia di Campobasso, 12 comuni sono ancora impervii, e cioè 5 del circondario di Campobasso (Colledanehise, Pietracupa, S. Biase, S. Angelo Limosano e Monacilioni), 3 del circondario d' lsernia (S. Polo Matese, Gastelverrino e S. Agapito) e 4 del circondario di Larino (Montefalcone, Montemitro, Roceavivara e S. Felice Slavo). Occorre però aggiungere che per parecchi di tali comuni sono in costruzione le vie di accesso e di raccordo, e che fra non molti anni nessuno di essi sarà estraneo all’intricata rete della viabilità ordinaria del Molise. * * * Le lince ferroviarie che percorrono il territorio molisano sono r La linea Ancona-Bari pel breve tratto litoraneo dal Trigno al Saccione, comprendente le tre stazioni di Montenero di Bisaccia, Tormoli e Campomarino. Esso tratto, lungo km, 34 circa, fu aperto all’esercizio il 25 aprile 1864. La linea Termoli-Oampobasso-Benevento, votata dal Parlamento fino dal 1865, fu oggetto di lunghe tergiversazioni, un poco a causa dei dissensi locali, o molto più per difetto di buona volontà da parte dei successivi Gabinetti che si successero al Governo dello Stato. La legge 29 luglio 1879 risollevò lo sorti di questa linea, poiché mentre la elencava tra quelle di 2 a categoria la cui costruzione doveva essere compiuta fra venti anni con l’ari. 19 manteneva fermi gii obblighi precedentemente assunti dalla S. delle F. M. relativi ad ossa, e cosi con la convenzione del 1880 fu stabilito che si dovesse immediatamente procedere ai lavori, da compiersi in un periodo massimo di 50 mesi con decorrenza dal 1° gennaio 1881. La S. dello F. M. iniziò i lavori , dalla parte di Benevento nel giugno 1880, e dalla parte di Termoli nel dicembre dello stesso anno. La linea Termoli-Oampobasso-Benevento fu aperta all’ esercizio, integralmente, il 21 settembre 1883. Nel suo svolgimento molisano da Terraoli all’estremità dell’agro di Bepino, misura la lunghezza di circa 116 km. e comprende sedici stazioni, delle quali setto binondali. Sono lo stazioni di Terraoli, Guglionesi-Portocannoue, S. Martino in Pensilis, UruriRotello, Larino, Casacalenda-Guardialfiera, Bonefro-S. Croce di Magliano, Ripabottoni-S. Elia, Gampolieto-Mooacitioni, Matri ee-Montagano, Ripalimosano, Campobasso, Baranello, Viuchiaturo, S. Giuliano del Satmio, Sepino, di cui non sono urbane che quattro soltanto, o cioè Termoli, Larino, Casacalenda e Campobasso. Questa linea attinge la massima altitudine di ra. 868 sul livello del