Il Molise dalle origini ai nostri giorni

Le legge 18 ottobre 1804 divideva le università in tre classi : quelle inferiori a 3.000 abitanti, quelle fino 10.000 , quelle da 10.000 in sopra. Tale classificazione ebbe un ritocco con la logge del 1809. Il Decurionato si componeva di dieci membri nello prime, di tre membri ogni 1000 abitanti nelle seconde, di trenta membri nello ultime : o si richiedeva cho un terzo almeno del Decurionato sapesse leggero o scrivere. Non si poteva ossere meno esigenti ! I Decurioni erano tratti a sorte fra i proprietari locali aventi una rendita annuale non minoro di 24 ducati per le università minori, 48 per quelle fino a 6.000 abitanti, di 96 per tutte Faltre. Requisito per l’ammissione nella lista, la maggiore età : durata della carica, un anno. Erano peraltro confermabili per un altro anno. II Decurionato eleggeva fuori del proprio seno il Sindaco e gli Eletti, nonché i revisori di conti; e proponeva gli eligibili ai Consigli Distrettuale e Generale. La legge 1° maggio 1816 modificò la costituzione dei Decurionati, spogliandola dell’autonomia. I Comuni di 3 1 classo potevano avere da 8 a 10 decurioni; gli altri tre decurioni ogni 1000 abitanti, con un massimo di trenta. Per entrare nella lista degli eligibili al Decurionato occorreva una rendita di 12 ducati : riduzione che si sarebbe detta inspirata a principi di maggiore democrazia, se la scelta invece che por sorteggio come era prima non fosse stata devoluta pei Comuni di 3 a classe all’lntendente su proposta del Sottintendente, o per gli altri al Re su proposta dell'lntendente, Gli ecclesiastici, le persone di servizio, i salariati, e gl’incompatibili per logge, non entravano nelle liste decurionali. La competenza del Decurionato verteva sui seguenti argomenti : Esame della rata della contribuzione diretta assegnata dal Consiglio Distrettuale, e nel caso il reclamo al Consiglio Generale Esame dei reclami dei contribuenti Imposizione delle grana facoltative Proposta del1’ imposta del dazio consumo per sopperire alle finanze comunali Esame del Conto Morale annuo del Sindaco Deliberazioni dei mutui, dello liti, dello scioglimento dei contratti Iniziativa di tutto ciò cho si riferisse all’utilità del Comune Proposta delle terne per la nomina del Sindaco, degli Eletti, dei Consiglieri Distrettuali e Provinciali, e degli impiegati comunali Formazione dello Stato discusso , cho aveva validità quinquennale, salvo le modificazioni annuali inerenti alle rendite e spese straordinarie. Nessuna deliberazione decurionale era valida senza l’approvazione delrintendente ; però, in seguito a mancata approvazione, se il Decurionato si denegava ad un nuovo esame della deliberazione ed insisteva nella già fatta, l’lntendente aveva facoltà di sospenderne l’esecuzione, ed obbligo di trasmettere la pratica al Ministero dogli Interni , per la superiore risoluzione.

Il Sindaco era la prima autorità del Comune , il solo incaricato del-

— 168 —