Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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nataro, Pietrabbondanto, Piotracupa, Rocca vivar a, Rionero, Salcito, S.Biase, S. Angelo del Pesco, Torella, Trivento, Vastogirardi). Essa è posta sotto l’invocazione dei SS. Nazario, Celso e Vittore, martiri dei primi secoli del cristianesimo. Ebbe i seguenti titolari : 1 Casto Nel secolo IV, conformo gli autori ecclesiastici. 2 Ferdinando Vivente nel 390, al quale viene attribuito il merito di aver raccolto e depositato nella Cattedrale i preziosi teschi dei SS. Martiri protettori della diocesi e di Trivonto, avuti da S. Ambrogio. 3 Domenico - Era in vita nell - 879, ed il Baronie ne fa menzione, (Volendo calcolare dieci titolari por ogni secolo, questo presule dovrebbe essere stato il 48.° della serie, e non già il 3.° come è appunto fra i noti). 4 Leone Nel X secolo era vescovo intruso, o come tale nel1' anno 946 deferito al pontefice Agapito dal vescovo di Benevento. Leone ora stato fondatore del monastero benedettino di S. Primiano a Larino. 5 Lintidfo Fiori parimente nel X secolo. 6 Alferio Mentovato da Pietro Diacono nella “ Storia Cassinese „ e più diffusamente dall’ Ughelli. 7 Giovanni —Fu al governo della diocesi certamente dal 1109 al 1119 ; ed è forse quel medesimo appellato Giovanni VI, che nel 1144 dettò un placito relativo alla chiesa di S. Marco in Agnone, fra i Borrello donanti e i benedettini cassinosi donatari. In ogni modo è da notare che il numero ordinale di tal vescovo, presuppone altri 5 Giovanni predecessori, dei quali non è traccia alcuna nelle istorie. 8 Rao Era presente nella diocesi nel 1176. 9 Ponzio Titolare senza dubbio nel 1179. 10 Tommaso Si trovava sulla cattedra nel 1237. 11 Riccardo Benedettino Cassinese, di cui si è rintracciato il nome in un diploma del 1240 : onde fu successore immediato di Tommaso. 12 Nicola —Benedettino Sublaconso. Governava la diocesi nel 1256. 13 Odorico Si ritiene sia passato all’altra vita nel 1265. 14 Luca Di questo vescovo è noto soltanto che asceso alla cattedra nel 1266 , poco dopo seguito 1’ avvento della monarchia angioina. 15 Giacomo Era in carica nel 1290, allorché concesse a fra Pietro “ del Murrono „ (poi Celestino V) la esenzione di ogni diritto episcopale sulla Chiesa e Monastero dolia B. V. Maria, che allora si stava costruendo nel luogo di Montepiano , in Trivento, dall’ ordine poi detto Celestino. Cosi rilevasi da una bolla di Nicola IV (1288-1294) in cui è transunta la concessione o privilegio (203). Era Giacomo in vita nel 1295. 16 Notabene Frate agostiniano. Dalla sede vescovile di Avoliino fu tramutato a Trivento nel 1236. Mori nel 1334, e l’Ughelli vuole che fosso figlio naturale di Manfredo, tiranno di Faenza. Il nome, d’altronde, parrebbe contenere un accenno della cosa, in quei tempi nè eccezionale, nè biasimata. 17 Giovanni Curti Nominato nel 1344 , nel 1348 fu promosso