Il Molise dalle origini ai nostri giorni

220

47 Luca Nicola de Luca Molisano di Ripalimosano, dov'ora nato il 13 maggio 1734 da Cario ed Anna Gannavina. Studiò nei seminari di ~ o Boiano e di Larino, e quivi consacrato sacerdote si trasferì in Napoli a perfezionarsi nolle lingue orientali. La dottrina che l'ornava o il probo costumo, gli procurarono la protezione di don Cesare Filangieri principe d’ Arianiollo, che lo volle seco in qualità di precettore dei figliuoli. Cosi il do Luca ebbe la somma ventura di educare ed istruire in tutti i rami delle scienze speculative Gaetano Filangieri , più tardi geniale autore de “ La Scienza della Legislazione „ (208); od ebbe altresi la somma disgrazia di doverne piangere la morte immatura che Io recise a soli 36 anni di età ! Il Giugno nè ed il ministro Donato Tommasi, che del grande filosofo scrissero l’elogio, dimonticarono di notare il nome dell’eminente precettore. Il de Luca a quel tempo , e cioè nel 1788 era già da undici anni vescovo di Muro in Basilicata; e nel 1790 venne trasferito alla sede di Trivento, dalla quale si dimise nel 1819 per motivi di salute e desiderio di riposo. Fatto ritorno in famiglia, a Ripalimosano, menò vita modesta e tranquilla, ed ivi mori il 29 novembre 1826 nella tardissima età di 92 anni. Dal 1781 al 1806 pubblicò “ I Santi Libri di Salomouo „ in undici volumi , interpretati od illustrati con note critiche o filologiche ; una “ Interpretazione letterale, allegorica e poetica del Cantico dei Cantici l’opera “ Il Dio Creatore „ in cinque volumi; e due poemetti satirici sulle origini e sul progresso della satira. 48 Berardino d’Avolto Nacque in Ischitolla (Capitanata) il 2 ottobre 1758 da Girolamo e Nunzia di Stolto. Il suo nome battesimale era Michele, che mutò con la monacazione in quello di Bcrardiuo , quando fu ordinato nel convento dei Cappuccini di S. Efrem Nuovo in Napoli. Nel 1816 fu eletto padre provinciale per la provincia di Napoli; e ricopriva tale ufficio quando con messaggio 8 dicembro 1819 il Re lo propose vescovo por Trivento. il pontefice gradi l'indicazione, e il 21 febbraio 1820 10 nominò titolare. Il d’Avolio preso possesso della diocesi il 18 luglio di tale anno, e morì in Agnone il 18 luglio dell’anno successivo, dopo un preciso anno di episcopato. Fu tumulato nella chiosa dei Minori Conventuali. 49 Giovanni de Simone Nato in Napoli, fu eletto vescovo il 12 maggio 1822, ed il 3 luglio 1826 traslato alla diocesi di Conversano, nella qual città mori il 13 agosto 1847. 50 Michelangelo del Forno Da canonico della Cattedrale di Cava dei Terreni, fu eletto vescovo nel 1827 e destinato a Trivento. Nel maggio 1830, per acciacchi dì vecchiaia, rinunciò alla carica, e tornò a Cava, dove mori il 19 settembre 1835. 51 Antonio Perchiaeca Nativo di Capua o parroco nella stessa città, occupò la sode triventina dal luglio 1632 al 1836. Mori in Trivento 11 26 novembre 1836. 52 Benedetto Terenzio Nato a Fondi il 12 gennaio 1786. Parroco della città nativa e vicario foraneo, fu nominato vescovo il 19 maggio