Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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33 Paolo Bisnetti Nel 1606 fu elevato all’episcopato e destinato a Trivento. Apparteneva all’ordine dei Minori. 34 Girolamo di Costanzo —La sua famiglia , chiara nel patriziato napoletano, ed ascritta al Seggio di Montagna, ebbe parecchi feudi nel Molise, e venne illustrata da Angelo, l’accarato od illustre storico del quale diamo cenni biografici nella mon. di Cantalupo nel Ili volume. Girolamo di Costanzo, eletto vescovo nel 1623, noi 1629 venne promosso e da Trivento traslato a Capua. 35 Carlo Scaglia Nativo di Brescia, L’Ughelli dice che fu eletto nel 1631. Nel 1639 ora presente in diocesi. Si vuole che il cardinale Scaglia, coevo, fosse germano di lui. 36 Giambattista Capaccio Nativo di Pozzuoli, prese possesso della diocesi nel 1646. 37 Giambattista Ferrucci Frate minore. Fu elevato alla sodo triventina nel 1655. 38 Vincenzo Lanfranchi Fiorentino di nascita. Venne eletto vescovo nel 1665, e trasferito nella diocesi di Acorenza dieci anni dopo. L’Ughelli asserisce che il Lanfranchi era napoletano, o padre teatino. 39 Ambrosio Maria Piccolomini d’Aragona Opiniamo che fosse toscano, della nobile famiglia senese illustrata dal pontefice Pio II (14581464). Eletto nel 1675, nel 1679 fu traslato all’ archidiocesi d’ Otranto. Era monaco olivetano, al dire dell’ Ughelli. 40 Diego Giovanni De la Madriz Bustamane Di nazionalità iberica. Fu eletto vescovo di Trivento il 10 aprile 1679 , e nel 1684 tramutato alla diocesi di Pozzuoli. 41 Antonio Tortorelli Minore Osservante Riformato, nativo di San Giovanni Rotondo (Foggia). Governò la cattedra dal 1684 al 1715. 42 Alfonso Mariconda Patrizio napoletano. Nominato vescovo nel 1717 ed assegnato a Trivento, nel 1735 venne trasferito ad Acorenza. Celebrò in Trivento due Sinodi. Dal Tosti rileviamo che il Mariconda era benedettino cassinese, e nel 1727 fu al seguito del pontefice Benedetto XIII nel suo viaggio per Montecassino e Benevento (207). 43 Fortunato Palumbo Apparteneva all’ordine dei Celestini. Tonno l’ufficio dal 1736 al 1752, anno in cui mori in Napoli. Era nativo di Morciano in terra di Lecce. 44 Giuseppe Carafa della Spina Qualche autore lo appella Carafa Spinola, famiglia forse mai esistita con tal duplice nomo nel patriziato regnicolo. Apparteneva alla storica stirpe feudale che ebbe molti feudi nel Molise, come si dice diffusamente nel IV volume. Atteso al governo della diocesi dal 1754 al 1756, allorché venne trasferito nella diocesi di Mileto. 45 Giuseppe Pitocco Fu vescovo di Trivento dal 1757 al 1771. Morì in Napoli nel 1771. 46 Gioacchino Paglione Nativo di Cittareale (Aquila), fu a capo della diocesi dal 1772 al 1791. Mori in tale anno in Agnone, e fu tumulato nella chiesa di S. Antonio Abate.