Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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30 Angelantonio Giuliani Consacrato vescovo il 13 luglio 1509» deceduto nel 1517. 31 Sancio de Ayethe —Di nazionalità iberica. Fu eletto nel 1517 e l’anno seguente fece rinuncia della diocesi. 32 Angelantonio Zacca Tenne per pochi mesi il governo della diocesi. Prese dimora a Guglionesi, e quivi mori nel 1518. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria Maggiore. 33 - Antonio Attilio —Assunto alla cattedra il 13 maggio 1518. mori nel 1536. Era nativo di Sepino, e il Pacichelli ne sbaglia il nome scrivendo Accilio. 34 Pietro Durante Fu titolare dal 1536 e mori in Roma nel 1539. * 35 Vincenzo Durante E ritenuto per congiunto, e forse cessionario del precedente prelato. Stette al governo della diocesi 26 anni, e nel 1565 rimpatriò a Brescia, dove fu Vicario Capitolare di quella diocesi. Prese poi parte attiva al Concilio Tridentino. Nella Bibl. Naz. di Parigi fu rinvenuto un notevole documento, datato da Bologna il 20 ottobre 1553, che porta la firma di lui , e del quale obbiettivamente non ci sembra utile tacere. Nel 1553 il pontefice Giulio 111 convocò nella dotta città tre fra i più colti ed illuminati vescovi del tempo, fra cui Vincenzo de Durantibus, “ brixìensìs „ vescovo di Termoli, per avvisare i rimedii da opporre al dilagare della Riforma ed in difesa del credo romano. Il documento redatto dai tre presuli è un'aspra censura ai costumi del tempo, e conchiude col consigliare di permettere il meno possibile la lettura del Vangelo “ specialmente in lingua volgare „ perchè esso ha suscitata la tempesta che minaccia dì travolgere la Chiesa. “Ed invero , se qualcuno lo esamina diligentemente , e poi “ confronta le istruzioni della Bibbia con quello che sì fa nelle nostre “ chiese, si avvedrà tosto della discordanza, e vedrà la nostra dottrina “ molte volte diversa e più spesso ancora ad esso contraria... „. Cosare Cantò dichiara sospetto il documento (237): nondimeno è da credere che il pontefice volesse un responso assolutamente sincero , e i consiglieri si fossero attenuti aH’esortazione fino alla crudezza, tanto più che il documento era di natura riservata e non destinato alla pubblicità. 36 Marcello Dentice Patrizio napoletano. Governò la diocesi dal 1565 al 1569. 37 Cesare Ferrantio —I! Magliano dice di questo vescovo niente altro che era nativo di Sessa ed occupò la cattedra per tre lustri. Ebbe invece qualche benemerenza. Consacrato vescovo il 17 agosto 1569, morì nel 1594. Il Ferrantio fu molto versato nelle lettere e nella teologia, e già nel 1562 aveva pubblicata a Brescia la “ Oratione „ da lui recitata nel Concilio di Trento, Come vescovo, aveva fissata la propria residenza a Guglionesi, dove nel 1585 fondò il Seminario diocesale durato inaino al 1859 ed assorbito poi da quello proprio di Termoli. Il Minieri Riccio attesta che il Ferrantio fosse di Gessano, nel Molise. 38 Annibaie Muzi Mori nel 1595 dopo meno d’ un anno di governo. G. B. Mabciotta - Il Molite - 16