Il Molise dalle origini ai nostri giorni, page 270
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fino al 1573, allorché Gregorio XIII lo promosse arcivescovo e lo mandò a Cosenza. Questo prelato, emulando lo intemperanze del suo collega di Boiano inons. Franco, ebbe l'ardire di vietare ai funzionari governativi 1’ esazione delle gabelle. Non sappiamo se o quali provvedimenti fossero presi a carico di lui dal viceré: probabilmente però trovò indulgenza in grazia della potenza delia famiglia donde usciva. 32 Orazio Caracciolo Patrizio napoletano. Tenne la cattedra di Yenafro dal 1573 al 1581. 33 Ladislao d’Aquino Del pari pertinente al patriziato napoletano, ed alla stirpe che aveva dato al mondo l’autore (1227-1274) delia “ Somma Teologica 11 pontefice Gregorio Sili lo nominò vescovo nel 1581 ; Paolo V lo spedi Nunzio Apostolico nell Elvezia nel 1607 e presso ii duca di Savoia nel 1613. Governatore di Perugia nel 1614, Cardinale nel 1616 col titolo di S. Maria sopra Minerva. Mori in Roma il 12 febbraio 1621, mentre era chiuso in conclave per la elezione del successore di Paolo V. Governò la diocesi venafrana per otto lustri, dal 1581 al 1621. non avendo mai chiesto traslazioni per più pingui mense, d’altronde più congrue al grado di principe della Chiesa. TI Minieri Riccio (246) lo ritiene nativo di Venafro nel 1553: ma il Cotogno lo dice, con maggior fondatezza, napoletano (247). 34 Ottavio Orsini Della potente e storica prosapia laziale. Creato vescovo di Venafro il 13 settembre 1621, nel 1632 fu traslato alia diocesi di Segni. 35 Vincenzo Martinelli Nativo d’ Ariccia nei Lazio. Apparteneva all’ordine dei Predicatori. Dal 1625 era vescovo di Conversano, e nel 1632 fu trasferito a Venafro. Nel 1634 celebrò un Sinodo: il primo che la diocesi ricordi. Il 5 agosto 1636, trovandosi in santa visita a Concasale, assalito da subitaneo e fiero morbo, passò ali’ altra vita. Corse voce di avvelenamento; ma non so ne seppe nulla. La sua salma venne tumulata usila Cattedrale. Aveva 49 anni. 36 Ignazio Giacinto Cordella Nativo di Fermo. Tenne il governo delia diocesi per 30 anni dal 1636 al 1666 , e in tale anno fu traalato alia cattedra di Recanati e Loreto, e mori dieci anni dopo. All’autorità spirituale accoppiò anche la temporale, dal 1636 al 1655, come è detto nella mon. di Venafro nel HI volume. 37 Sebastiano Leopardi Da arcidiacono della Cattedrale di Sezze nel Lazio, dov’era nato, fu promosso vescovo nel 1667. Morì il 2 luglio 1669. 38 — Ludovico Ciogni - Romano di nascita, fa creato vescovo nel 1670, e governò la diocesi per un ventennio, essendo deceduto in Venafro nel 1690 di anni 05. A lui sono dovuti i lavori pregevoli del Coro della Cattedrale. 39 Carlo Nicola Massa Era nato in Sorrento nel 1645. Nominato vescovo nel 1690. mori il 23 marzo L7lO. Dispose parecchie innovazioni nella Cattedrale, improvvide in rapporto all’archeologia ed all'arte sacra.