Il Molise dalle origini ai nostri giorni, page 278
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del pontefice Innocenzo Vili, napoletano della storica famiglia dei Tomacelli. Questo pontefice il 16 gennaio 1486 promosse ad arcivescovo il Cybo, con destinazione a Benevento, e tre anni dopo gli conferì la porpora. Il cardinale Cybo morì in Roma il 1° dicembre 1502, o si rese altamente benemerito della propria archidiocesi, testando in favore dell’Episcopio la sua cospicua biblioteca. Esso non è da confondere con Innocenzo Cybo, della stessa famiglia (forse nipote) e parimente cardinale, ma da Leone X creato tale nel 1513, o deceduto nel 1550: il quale fu assai più famoso dell’ arcivescovo di Benevento per uffici conseguiti, e tracce lasciato nelle vicende politiche dei propri tempi. 85 Lodovico Podacaro Nativo di Nicosia in Sicilia. Nel 1500, essendo vescovo di Capaccio, il pontefice Alessandro VI lo nominò Cardinale; e resa vacante la sede di Benevento gliela assegnò con bolla del 20 gennaio 1503. Il Podacaro morì in Roma il 25 luglio dello stesso anno precedendo di poche settimane il pontefice suo protettore, il quale mori, il 18 agosto. 86 Galeotto Francioso della Rovere Il Sarnelli ed altri che si sono particolarmente occupati della serie arcivescovile beneventana indicano questo titolare semplicemente Galeotto Pranciotto, credendo che Pranciotto fosse cognome. Pranciotto è vezzeggiativo cinquecentesco di Francesco, e niente altro. E siccome il Panvino due volte accenna che Galeotto e Sisto erano figliuoli di Buchina sorella di Giulio II rirono che i medesimi fossero fratelli uterini, 1’ uno avente a padre un cognominato Pranciotto, e l’altro a padre un della Rovere. Galeotto Pranciotto della Rovere, figlio di Luchina della Rovere, era vescovo di Lucca; o lo zio Giulio 11, asceso ai pontificato nel 1503, lo creò Cardinale, o più tardi il 31 agosto 1504 lo promosse arcivescovo di Benevento. 11 giovane prelato passò di vita PII settembre 1508. 87 Sisto della Rovere Germano e più giovane di Galeotto , era stato pur lui creato Cardinale dallo zio : e da Cardinale, nominato arcivescovo, prese il posto lasciato vuoto dal fratello nel 1508. Esercitò il governo dell’ archidiocesi per cinque o sei anni, sononehè nominato Vice Cancelliere della S. R. C. passò Cardinale di Curia, o nel 1514 —un anno dopo la morto del papa zio fece rinunzia della sedo. 88 Alessandro Farnese Nato in Roma (altri dice in Canino) nel 1468, da Pierluigi e Giovannella Gaetani di Sermoneta, il pontefice Alessandro VI (1492-1503) nel 1493 lo creò Cardinale diacono dei SS. Cosma o Damiano, o nel 1499 vescovo di Montofiascono. Fu poi, successivamente, vescovo di Parma, Valva o Solmona, ed infine promosso arcivescovo nel 1414 ebbe la cattedra di Benevento. Nel 1521 ne fece rinuncia in favore del nipote, con diritto di regresso, per coprire uffici piu eminenti che gli venivano conferiti, non ultimo e per due volte quello di Legato dì Roma in assenza di Clemente Vii. Deceduto questo pontefice il 25 settembre 1534, il Farnese , vecchio di 66 anni e da 40 Cardinale, ascese al soglio pontificio , col nome di