Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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resca Donnorso , Vicepresidente del Consiglio di Stato , espressamente delegato dal Re. La Camera nell’ indirizzo di risposta, avendo espresso il dolore del paese poi già seguito richiamo delio truppe napoletane dal campo della guerra, il Re non volle ricevere la deputazione che doveva presentarlo. Con decreto 5 agosto prorogava l'Assemblea al 30 novembre, o nel marzo 1849 la scioglieva. Non furono indetto ulteriori elezioni. La dinastia scavava con le proprie mani un abisso fra sé e le popolazioni. * * * Morto Ferdinando I[ il 22 maggio 1859, il nuovo re Francesco II fu consigliato a ripristinare il regime parlamentare. L’inetto re, dopo molte od insipide titubanze o perplessità, con l’atto sovrano del 25 giugno 1860 si determinò finalmente a “ concedere gli ordini costituzionali o rappre“ sentitivi Si riso del tardo provvedimento; e chi non no rise, non ne foco caso. Era finita ogni fiducia, ormai, verso lo promesse ed i giuramenti dei Borboni. Garibaldi, d’altronde , già da venti giorni era a Palermo. * Il plebiscito del 21 ottobre 1860 dello provincia napoletane e della Sicilia, consacrava l’unità d’ltalia sotto lo scettro della monarchia sabauda. Lo elezioni politiche furono indotte in conformità dello Statuto Albertino 4 marzo 1848 , e della legge elettorale piemontese 20 novembre 1859, estesa alle nostre provincia coi decreti 17 dicembre 1860 o 6 gennaio 1861. Era stabilito ogni elettore essere eligibile; occorrere por 1’ elettorato 1’ età di 25 anni compiuti , 1’ annuo censo non minoro di L. 40, saper leggero e scrivere ; per l’eleggibilità 1’ età di 30 anni compiuti ; aversi un deputato ogni 50.000 abitanti, Il Regno (mancavano allora il Veneto o Roma) venne suddiviso in 443 Collegi elettorali; dei quali 8 pertinenti al Molise, in conformità del decreto luogotenenziale (Farini) del 6 gennaio 1861, e cioè: Agnone Bagnoli del Trigno, Belmonte, Caccavono, Capracotta, Caro villi, Castel del Giudice, Castel verrino. Chimici, Poscolan ciano, Pescopennataro , Pietrabbondanto , Pictracupa , Salcito , S. Biase ,S. Pietro Avellana, S. Angelo del Pesco, Trivento, Vastogirardi. Comuni 19. Baiano - Baranello, Busso, Caraoli (oggi S. Elena), Campochiaro, Cantal upo, Casalciprauo, Collodanchise, Frosolone, Guardiaregia, Macchiagodena, Roccamandolfi, S. Massimo, S. Polo, S. Angelo in Grotte, Spinete, Viuchiaturo. Comuni 17. Campohasso Campolieto, Castellino, Castropignano, Terrazzano, Fossaceca (ora Fossalto), Limosano, Matrice, Mirabello, Molise, Montagano,