La critica e l'arte di Leonardo da Vinci

bio

LE PREFERENZE ARTISTICHE TT

membra metti in pratica; altrementi faresti uso di non apicare mai le membra bene insieme » (1).

« Il bozzare delle storie sia pronto; e 'l1 membrificare non sia troppo finito, sia contenuto solamente a siti d'esse membra, i quali poi a bell’agio, piacendoti, le potrai finire » (2).

«Lo studio de’ componitori delle istorie deve essere di porre le figure disgrossatamente, cioè abbozzate, e prima saperle ben fare per tutti i versi e piegamenti e distendimenti delle loro membra » (3).

L’abbozzo non era certo una novità assoluta; nessuno vi diede tuttavia tanta importanza, prima di Leonardo. Infatti, in teoria egli lo considera il principio dell’arte; in pratica lo usa talvolta come espressione definitiva della sua fantasia. Desiderio sintetico di organizzare le immagini e desiderio pittorico di sfumame i contorni si esaltano a vicenda e si fondono, per aprire all’arte della pittura la nuova èra della luce.

(|) A. 28 b. Richter, 596. Trattato, B. 85 (2) Richter, 579. (3) Trattato, B. 177.

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