La critica e l'arte di Leonardo da Vinci

20 PARTE PRIMA

sulta una forma tutta passaggi continui, tutta sfumature, che appare e scompare per riapparire subito dopo improvvisamente.

Per insoddisfatta brama di raffinamento, egli vuole che gli elementi sino allora padroni della pittura, linea, forma, ‘colore, tutti vengano assorbiti nell'ombra. E però tutto riduce a un principio unico, che fonde i mezzi e i fini; raggiunge così la perfetta fusione dei particolari nell’insieme. E inventa la necessità pittorica dell’abbozzo, primo e immediato effetto del furore creativo dell'artista.

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Tutto ciò non è soltanto nella fantasia di Leonardo, come affermano le sue pitture, ma è anche nella coscienza de’ suoi senti:. Tutto ciò costituisce quindi la sua critica d’arte.

La quale ha offerto all’arte un'esperienza che non può morire : la visione sintetica e universale della natura; e ha affermato nella storia un gusto individuale, fra i più eletti di tutti 1 tempi, fra ì più spirituali, certo il più sottile : il gusto della penombra.