La critica e l'arte di Leonardo da Vinci

I. LA TRADIZIONE CRITICA | SULL'ARTE DI LEONARDO

Dui giovin par d'etate e par d'amore Leonardo da Vinci e "1 Perusino Pier della Pieve ch'è un divin pictore (I).

Con queste parole un buon vecchio, Giovanni Santi, fa giungere sino a noi la più antica presentazione critica di Leonardo. E poichè Leonardo è una fra le più forti individualità che la storia ricordi, la presentazione è fatta a coppia! Quale differenza poteva intravvedere la vecchia generazione dei pittori fra Leonardo e il Perugino? Ambedue sapevano tirare le cose loro in prospettiva, ambedue amavano fumeggiare i loro colori, e sapevano commentare le grazie femminili con garbo squisito : potevano bene andare accoppiati.

E la grazia è appunto la qualità che i contemporanei vedono nelle opere di Leonardo, più di ogni altra. Nel 1501, Isabella d’Este desidera da Leonardo « uno quadretto de la Madonna, devoto e dolce, come è il suo naturale», e nel 1504 chiede allo stesso pittore una figura di Cristo giovinetto

Ni) Giovanni SANTI, Federico di Montefeltro. Cronaca. Stuttgart, 1893, L. XXII, t. 125.

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