La diplomazia europea

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« e invece di detronizzarlo, il che non a« crebbero mancato di fare, se avessero « avuto un pretendente a sostituirgli, se « n'andarono dopo di avere imposto qualche « centinaio di migliaia di scudi di con tribù« zione. Sono queste circostanze riunite che « senza diminuirlo, spiegano il prodigio di « un piccolo principe che lotta solo contro « le tre più grandi potenze d J Europa, tiene « loro testa per sette anni, le sconcerta con i « suoi colpi imprevisti, le stanca con la sua « tenacità, dà tempo alla fortuna di man« dargli in Russia un cambiamento di regno, « c disarma infine con il suo genio e la sua « costanza le tre donne che avea scatenato « con la sua mala lìngua », Morì il re di Spagna, Ferdinando VI. che s’era mantenuto costantemente neutrale. Gli successe il re di Napoli, Carlo 111 suo fra tello, e Ferdinando IV, terzogenito di Carlo 111, divenne re di Napoli. Da che il figlio di Elisabetta Farnese sali sul trono di Spagna, la Francia riprese tutto il suo ascendente sulla corte di Madrid, ed il duca di Choiseul, allora primo ministro di Francia, combinò il patto di famiglia (1761) tra i vari rami della casa di Borbone (di Francia, di Spagna, di Napoli e di Parma), cui ac-