La diplomazia europea

prima coalizionr

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spinse gl’ invasori che allora s'accusarono vicendevolmente, rigettandosi l’onta della campagna di quell anno terribile, il novautatrè. Quando il generale francese Pichegrn. profittando dello Zuider-Zee gelato, ov’era ancorata la flotta olandese, fece vi marciare la cavalleria e l’artiglierìa, gli squadroni francesi traversarono al galoppo quelle pianure di ghiaccio, c gli usseri e gli artiglieri intimarono la resa a 7 vascelli olandesi; questi dovettero arrendersi ad assalitori si strani per loro. La Prussia che vide i francesi sulle rive del Reno e dellEms, fu indotta alla pace di Basilea, e cedette la riva sinistra del Reno. Ma bisognava vincere l’Austria. Un giovane generale stancava il direttorio con il dire che l’Austria doveva combattersi in Italia; era Bonaparte, e fu nominato gene ralc dclbesercito d’ltalia. I piemontesi e gli austriaci guardavano il colle di Montenotte; Bonaparte fece una fìnta su Genova per attirarvi gli austriaci; i piemontesi restati soli a Montenotte, furono respinti e pre dpi tati sopra Torino, dove il re di Sardegna fu costretto alla pace. Il generale Bonaparte si reca precipitevolmente sul Po ad inseguire gli austriaci che, accortisi dissensi ingannati, si erano affrettati a difendere

9 M. Asmundo.