Bibliografia Vichiana II

FISCH ■ BERGIN - GIANTURCO - PALMIERI

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lo Hobbes, con Cartesio ; b ) la genesi dell’ opera ; c) i principi su cui è fondata. Quale e quanto materiale nuovo sia poi raccolto nel quarto e ultimo capitolo, relativo alla fortuna e all’efficacia del Nostro, si può vedere dalle innumeri volte in cui codesto capitolo è stato fonte precipua del presente lavoro (cfr. indice dei nomi, sub « Fisch »). Non è il caso di tornare sul precedente articolo del Fisch circa i rapporti ideali tra il Vico e il Coleridge, dal momento che codesto così importante studio è stato riassunto ampiamente sopra (pp. 518-28). Piuttosto va detto che il Fisch è autore altresì d’ un saggio non meno importante intorno ai rapporti ideali tra il Vico e il Croce : saggio che, destinato al non ancora pubblicato volume miscellaneo sul Croce mentovato sopra (p. 797), si serba, in una copia dattiloscritta, nella collectio viciana del Croce medesimo. Né credo sia stata pubblicata ancora una conferenza tenuta dal Fisch a Chicago presso la Modern Language Association il 27 decembre 1945 e che, intitolata Ancients and Moderns at Naples in Vicó’s youlh, si fermava a preferenza, secondo mi scrisse in quel tempo Fautore, sulle polemiche scientifiche suscitate in Napoli dall’ attività dell’ Accademia degl’ Investiganti. Per ultimo apprendo da una lettera del Bergin del decembre 1947 che il manoscritto della traduzione sua e del Fisch della seconda Scienza nuova (v. sopra p. 59) è già in tipografia, e che i due traduttori sperano fare uscire il lavoro nel corrente anno 1948. Sulla versione àe\V Autobiografia vedere .1. M. Shelmerdine, A philosopher in thè making. in The New Staleman and Nation di Londra del 13 gennaio 1946. 2. Diversi. Non molti gli altri studiosi del Vico viventi negli Stati Uniti e dei quali io sia venuto a conoscenza. Comunque, eccone l’elenco : a) DelFitaliano americanizzalo Elio Gianturco s’è già mentovata sopra (p. 364) la tesi di laurea consacrata ai rapporti ideali tra il Vico e Giuseppe de Maistre. Di lui ho visto altresì due articoli : « Suarez and Vico , a note on thè origin of thè vichian formala » (estratto da The Harward theological revieiv, XVII, 3, luglio 1934, pp. 207-10) e Character , essence, origin and coment of thè ius gentium according io Vico and Suarez (Revus de littéralure comparée , XVI, 1936. pp. 167-72). Inoltre il Fisch (introduzione citata, pp. 103 e 215, nota 117 a) mentova del medesimo Gianturco un terzo articolo sui rapporti ideali tra il Suarez e il Vico, inserito nella rivista nordamericana Italica , XIII (1926), p. 116 ; nonché due recensioni di argomento vichiano, pubblicate F una ibidem p. 132, l’altra nel Journal of modern hislory, IX (1937), pp. 514-16. Della sua divisata versione inglese della seconda Scienza nuova (v. sopra p. 54) non m’è riuscito sapere altro. Bensì il Fisch mi scrisse a suo tempo che anche il Gianturco aveva partecipalo alle letture vichiane tenute nel decembre 1945 a Chicago, col trattare il tema dei rapporti ideali tra il Nostro ed Enrico Sumner Maine ai quali s’ è accennato sopra (pp. 723-24). b) Non m’è riuscito vedere il libro d’un altro italiano americanizzato, tale Marco Palmieri, dal titolo The philosophy of fasci sm (Chicago, So58 *