Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, S. 258

238

Libro IV. Dal 1866 al 1878.

varono grandemente all’ istituto, e furono cagione che ne uscissero sacerdoti d’ottimo spirito e saldi ne’ loro princìpi, li P. Bosiò s’acquistò ancora due grandi meriti verso il seminario ; quello d’ aver contribuito a far salire il numero dei chierici da circa una trentina, eh’ erano da principio, a duecento e più : e quello d’ avere con le sue elargizioni sovvenuto i chierici

poveri e beneficato il seminario stesso; poiché era di famiglia doviziosa, e i suoi parenti piissimi si contentavano eh’ egli a suo piacere disponesse delle loro sostanze. (l 3. Nel seminario di Brescia fu Rettore il Padre Francesco Passerini per un anno; quindi, per parecchi anni, il P. Giulio Bùffoli, cui si unì, nel 1876, il P. Andrea Labati come direttore spirituale. Dell’opera de’ nostri Padri in questo seminario non sono rimaste memorie scritte ; ma si sa da fonte meritevole d’ogni fede, che compirono

P. Giovanni Jlai S. I.

diligentemente il loro dovere, e riformarono con ottimo successo la disciplina. E fu osservato che dopo la venuta dei Gesuiti, i chierici cominciarono a mostrarsi non solo più pii, ma anche più urbani e ben costumati. 4. Nell’ anno 1874 cominciammo ad avere una stazione anche a Bergamo, nella quale città non era mai entrata la Compagnia, nemmeno nei secoli addietro. Nel settembre di quell’anno, il Parroco di Sant’Alessandro in Colonna aveva supplicato il Vescovo Monsignor Pietro Luigi Speranza, gli piacesse permettere che la Compagnia fosse introdotta nella sua città. Avendo questi di tutto cuore condisceso, compite che furono le pratiche col P. Provinciale, il dì seguente alla

',!) V. Appendice, pag. [2BJ.