Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù
Capo 11. II collegio e il convitto di Reggio (fino al 1846).
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CAPO II. IL COLLEGIO E IL CONVITTO DI REGGIO (FINO AL 1846).
I. Francesco IV di Modena primo tra i principi secolari ad accogliere la Compagnia; fondazione del collegio di San Giorgio. 2. Il convitto. 3. Consecrazionc della chiesa di San Giorgio. 4. La prima tempesta. 5. La rivoluzione del 1831. —6. Le rivoluzioni italiane del secolo XIX. 7. Fatti posteriori al 1831. (V 1. II 15 di luglio del 1814 il nuovo Duca di Modena Francesco IV d’ Fste, che a’ suoi tempi non ebbe tra i principi
secolari chi lo eguagliasse in amarci, entrava ne’suoi stati, accolto con indicibile allegrezza dai sudditi, che speravano avrebbe sanate le profonde piaghe inflitte a quelle misere contrade dalla lunga dominazione francese. Aveva Francesco tutte le doti d’ un principe egregio : gran mente, cuore paterno, esimio valor militare, vigoria e costanza di volontà, e, quel che è più di tutto questo, sincero e profondo affetto alla religione cattolica : degno certamente, e capace di reggere qualunque gran monarchia. Non appena salito sul trono, poi-
FranoGsco IV Duca «li Modena.
ch’ ebbe udita la notizia del ristabilimento delia Compagnia di Gesù in tutto il mondo, non indugiò un solo istante, ina chiamato a sè il conte Paolo Forni, I’ incaricò di recare a
■’ Rettori del collegio di Reggio ; P. Alessandro da Lisca (1815-1822). P. Giulio Cesare Polidori (1822-1826). P. Giorgio Mossi (1826-1829). P. Francesco Saverio Nicolini (1829-1833). P. Michele Saverio Tornei