Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

Capo IX. Uno sguardo al bene operato in Italia .

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passi dalla casa dei Figli del Sacro Cuore. Vi si recò anche il P. Provinciale e cominciò a dirigere i lavori necessari per adattare il locale alla nuova destinazione. Ma l'adattamento non era sì facile; di più, eravamo, per parte delle case vicine, soggetti a tale schiavitù, che non potevamo tollerarla per verun modo: e però si prese il partito di sospendere i lavori e abbandonare la casa. Fu allora che, come sopra si disse, il P. Provinciale trasportò la sua sede a Venezia, (1)

CAPO IX. UNO SGUARDO AL BENE OPERATO IN ITALIA.

1. Progresso fatto in vari campi. 2. Le chiese della provìncia. 3. Congregazioni mariane e altre pie società. 4. Esercizi e missioni, 5. Altri generi dì predicazione ; specialmente l’insegnamento della dottrina cristiana. 6. Cura dei sacerdoti e dei chierici. 7. Nel carcere militare preventivo di Milano ; gli scrittori. 1. Consideriamo ora in generale il lavoro compito da tutti i Padri della provincia veneta in Italia, nell’ ultimo decennio del secolo decimonono, per la salute eterna delle anime. In quel tempo fu condotto a buon termine il riordinamento delle nostre case, cominciato dopo la dispersione del 1866, ciò che (non ha dubbio) tornò di non minor vantaggio a’ nostri ministeri coi prossimi che al nostro profitto spirituale. Dio ci conservò tutte le nostre case, sicché potemmo proseguire le opere già fondate e aggiungerne delle nuove; e di più ci fece dono di due collegi in Brescia e Milano, ove si colsero que’ buoni frutti che sopra si sono descritti. Similmente alle chiese che già avevamo aggiunse quella di Piacenza, ci diede la grazia di erigere nuove congregazioni e pie associazioni ; e così, col divino aiuto, quasi in tutte le città, ove i Nostri avevano sede,

(i) 1 Prepositi della provincia veneta risedettero a Parma nel collegio di San Rocco (1846-1848); a Verona presso San Giorgio (1849-1854); a Verona nel noviziato di Sant’Antonio (1854-1866); a Gorizia (1866-1867); a San Michele d’Eppan nel Tirolo (1867-1868); nei vicino paesetto di S. Paolo (1868-1872); a Tcrmèno (1872-1873); a Bressanone (1873-1876); - a Modena (1876-1898); a Verona (1898-1899) ; a Venezia dal 1899 fino al presente.