Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù
Libro VI. Dal 1891 al 1900.
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Di grande giovamento alle anime riuscirono le feste straordinarie celebrate in varie occasioni nelle chiese della provincia: l’anno 1891, per il terzo centenario della morte di San Luigi; il 1893, per il giubileo episcopale di Leone XIII, e per la beatificazione dei P. Baldinucci e dei Martiri delie Salsette Rodolfo Acquaviva e Compagni; il 1896, perla beatificazione del P. Reatino; il 1897, per il terzo centenario della morte del Beato Canisio ; e finalmente, il 1898, per il sessantesim’ anno di sacerdozio del Sommo Pontefice Leone XIII. Più solenni delle altre, in tutte le nostre chiese, furono le feste aloisiane del 1891 : splendidissime a Modena, ma ancor più grandiose a Venezia. A Modena le feste durarono nove giorni, dal 13 al 21 di giugno. Ne’ primi sei giorni si tennero discorsi morali sulle virtù di S. Luigi ; negli ultimi tre, si fecero, da tre diversi oratori, tre panegirici del Santo. Pareva che tutta Modena si riversasse ogni giorno in San Bartolomeo per assistere alle Messe, ai discorsi, alle varie solennissime funzioni. Grande fu ogni giorno il numero delle Comunioni, e nel dì della festa se ne distribuirono ben tremila. A Venezia le feste si celebrarono dal 19 a! 26 dì luglio : cinque giorni di minore solennità, seguiti da tre solennissimi. Nei primi si fecero, oltre ad altre funzioni, ogni giorno due discorsi. Negli ultimi, per tacere dei vespri, delle Benedizioni col Santissimo Sacramento, delle altre preci, si tenne ogni giorno Pontificale. Oltre all’ Eminentissimo Cardinal Patriarca Domenico Agostini, erano venuti a onorare il Santo tre altri Prelati, uno dei quali fu Mons. Giuseppe Sarto, Vescovo di Mantova, dentro la cui diocesi era la patria di San Luigi. Anche qui furono tre i panegirici del Santo, come a Modena :e si aggiunsero le omelie dei Vescovi dette durante le loro Messe Pontificali. È qui da notarsi un bel trovato che servì grandemente all 1 ordine e alla bellezza delle feste : alle varie pie associazioni, e ai numerosi istituti maschili e femminili, fu fissato il giorno e I’ ora per visitare la chiesa e accostarsi alla Santa Comunione. Le Comunioni furono anche qui numerosissime, e nell’ ultimo giorno Monsignor Sarto ne distribuì oltre tre mila. L’ oratore principale, in tutti questi giorni, fu (dopo i Vescovi) il nostro P. Gaetano Zocchi, il quale era pure stato eletto dall’Eminentissimo Patriarca, primo iniziatore