Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

CAPO III. IL COLLEGIO E IL CONVITTO DI MODENA (FINO AL 1846).

1. La Compagnia entra in Modena, 2. Si aprono le scuole presso San Bartolomeo. 3. La rivoluzione del 1831, e gli anni che seguirono. 4. Origine del convitto. 5. Il convitto si trasporta nel nuovo palazzo di S. Chiara. 6. San Fabio cS. Gemello. —7. Felicità di quei tempi. 1

1. Mentre il Duca Francesco IV fondava il collegio di San Giorgio a Reggio, volgeva in mente, come dicemmo, la fon-

dazione d’un altro collegio a Modena. Non passarono più che sei anni, e già ogni cosa era matura, eia casa belI’ e pronta a ricevere i Nostri. V’entrarono pertanto verso la fine del 1821 : anno infausto per Tltalia, perche, insieme con Tanno precedente, segna la prima di quelle molte rivoluzioni, che recarono a lei sì gravi danni. La bellissima chiesa di S. Bartolomeo, stata già dell’antica Compagnia (diciamo del Yantica Compagnia, secondochè comunemente siamo soliti parlare, benché, a dir

Aitar maggiore della chiesa cl. ('. d. G. in Modena.

il vero, dal 1540 in qua fu una sola Compagnia di Gesù, non mai estinta, non mai sospesa, il che in questi ultimi tempi fu irrefragabilmente provato) la chiesa dunque di S. Bartolomeo fu restituita

1 Rettori del collegio di Modena : P. Giacomo Gian notti (1824-1826). P. Giulio Cesare Polidori (1826-1829). P. Giorgio Mossi (1829-1833).

21

Capo 111. Il Collegio e il convitto di Modena (fino al 1846).