Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù
Capo / V. Il collegio di Milano.
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ogni muta), e una a laici di condizione civile, alla quale intervengono ogni anno tra i venti e i quaranta. Negli ultimi giorni di giugno del 1909, in quella stessa casa, si diede il primo triduo d’esercizi spirituali agli operai. Ciò avvenne per iniziativa del nostro P. Alfonso Stradelli, noto predicatore della provincia torinese. Quel primo triduo riuscì felicemente; e quindi se ne diedero tanti altri, ogni anno, fino al presente, e si ha intenzione di non ismettere quest’opera (quantunque costi molte sollecitudini, spese e fatiche), perchè dà frutti oltre ogni aspettazione consolantissimi. Fu cominciata dai nostri Padri di Milano solo pochi mesi dopo eh’ essa era già stata introdotta in Bergamo, come più innanzi, a suo luogo, diremo. Più tardi, i Padri istituirono la Lega di perseveranza : la quale riuscì a rendere il frutto degli esercizi non solo più stabile, ma ancora più manifesto, con grande edificazione delle parrocchie e consolazione dei Parroci. (1)
(i) A Sartirana nel 1909 furono date 4 mute d’esercizi agli operai, nel 1910, 8; nel 1911, 10; nel 1912, 12; finalmente l’anno scorso, 13:47 mute d’esercizi in cinque anni. Gli operai che vi presero parte furono 1837, dei quali alcuni fecero gli esercizi più d’una volta. Quasi tutti, in questi sacri ritiri, si riconciliarono con Dio c si accostarono alla Santa Comunione per la prima volta dopo anni e anni, molti, per la prima volta nella loro vita. Ad ogni muta prendono parte circa quaranta operai. Alla Lega di Perseveranza , consacrata al Sacro Cuor di Gesù, sono di regola ascritti coloro che han già fatto in Sartirana gli esercizi. Fu inaugurata nella nostra chiesa del collegio Leone XIII la sera del 5 gennaio deH’anno 1911. Quello stesso anno si fondò la lega in quattro chiese della città, poi in altre ed altre, della città e dei contorni. Ora questi centri sono diciotto. In ognuno si fanno una volta il mese gli esercizi della lega, che sono esortazione e confessione la sera, e Comunione generale nella mattina seguente. Sono oltre mille gli operai veramente assidui frequentatori di queste sante adunanze : molti di questi si accostano ai Sacramenti ogni settimana, e ve n’ha parecchi che con gran giubilo hanno abbracciata la pratica della Comunione quotidiana. Il peso di tener l’esortazioni e udire le confessioni ogni mese, in tante chiese, se lo sono assunto i nostri Padri di Milano ; hanno per altro parecchi ottimi sacerdoti secolari che li aiutano, ove le loro forze non bastano. La fondazione della lega di perseveranza fu grandemente attraversata da più parti, massime per il fine che si proponeva, d’indurre gli operai ad accostarsi ogni mese alla Santa Comunione. Tra gli oppositori si trovarono anche di quelli che meno sarebbero dovuti esserlo. Dicevano che la Comunione mensile è cosa, in teoria, bellissima, e molto conforme ai desidèri del Sommo Pontefice, ma, in pratica, incompatibile con l’esigenze della vita moderna. Per questa ragione, costoro, o altri lor simili, avevano cassato, negli statuti