Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

Capo V. Il collegio di Brescia.

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scolastico richiesto dai recenti Decreti della Santa Sede per 1’ ammissione al Noviziato. » (l) Di tali giovinetti se ne raccolse una dozzina ; formano un piccolo convitto in un appartamento del collegio ; hanno un Padre che si prende particolar cura delle loro anime e del loro profitto spirituale, un altro che, come superiore immediato, provvede a tutto il resto e sta quasi sempre con loro; e frequentano le scuole nostre. I più si trovano in prima ginnasiale. Nel collegio Leone XIII passò gli ultimi anni, e il 21 di maggio del 1910 chiuse in pace la sua lunga vita il fratei Fulgenzio Malagoli, coadiutore temporale esemplarissimo, e a tutti i Padri e fratelli della provincia grandemente caro.

CAPO V. IL COLLEGIO DI BRESCIA.

1. Il collegio gode sopra gli altri di parecchie condizioni favorevoli; lavori intorno all’edifizio. 2. I Luigini. C 2) 1. Il collegio di Brescia, quanto al numero degli alunni, fu più fortunato degli altri due. Forse ne furono cagione le circostanze del luogo : poiché Brescia è città popolata e fiorente, posta in luogo sano e amenissimo, nel bel mezzo tra le province lombarde e le venete, e quel che oggi assai rileva, sulla linea ferroviaria che congiunge due principalissime città, Venezia e Milano. Così mentre il collegio cremonese chiudeva il liceo, e quel di Milano, il liceo e il convitto, il collegio bresciano seguitò a tener aperte scuole elementari, ginnasiali e liceali, cui fino dal primo anno del nuovo secolo s’ erano aggiunte anche le tecniche. Quando poi fu chiuso il collegio Vida, una trentina de’ suoi alunni passarono in quello di Brescia. Col cominciare del nuovo secolo furono cominciati molti bei lavori intorno alla fabbrica, che poi si continuarono e le aggiunsero non poca comodità e vaghezza.

(!) Dal Programma stampato. (-) Rettori del collegio Arici di Prescia: P. Giuseppe Marini (18991908). P. Luigi Locateli! (1908-1909). - P. Giuseppe Rovelli (1909-1913). P. Giovanni Battista Battisti (dal 1913 fino al presente). ( 3 ) Dal cessato collegio Vida passò all’Arici anche il prezioso gabinetto di fisica del dotto marchese Giulio Stanga (erede di quel marchese