Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù
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Libro VII. Dal 1901 al 1914.
Maria, mandò loro un prezioso Autografo, pieno delle più alte congratulazioni e di tenere dimostrazioni d’ affetto. Già il sapientissimo Leone XIII aveva significato che quel convitto di giovani universitari gli piaceva assai; ma il suo Successore ebbe a ripetere con più espresse parole, e in parecchie occasioni, la sua augusta approvazione ; e disse che simili convitti, in questi tristissimi tempi, sono un mezzo molto efficace, e in Italia quasi unico, per salvare la gioventù studiosa, perchè le scuole ci si vogliono togliere ad ogni modo. 2. Intanto la divina provvidenza disponeva che venisse alle nostre mani un altro convitto universitario, e in un ben altro locale. Alcune zelanti persone, concepito il magnanimo disegno d’istituire un convitto, ossia pensionato, universitario cattolico, con un locale nuovo, bello, grande, tale che in molti modi allettasse gli studenti ad entrarvi, (1) messo insieme il necessario capitale, fondarono una società anonima, intitolata dal grande poeta, che con la sua presenza rese celebri i dintorni di Padova, Francesco Petrarca. Questa comperò un tratto di terreno distante pochi passi dalla basilica del Santo, vi eresse un magnifico e splendido palazzo, e invitò i Padri di Via Belzoni a prendere la direzione del nuovo convitto e spiegarvi nel più vasto senso la loro attività per il bene della gioventù. Quando l’impresa era ancora ne’ suoi inizi, le difficoltà parevano insuperabili ; ma il Santo Taumaturgo di quella città (cui si erano fatte molte preghiere) operò veramente prodigi : ciò che non si sarebbe creduto possibile se non forse nel corso di molti anni, si compì con tanta celerità, che essendosi comperato il fondo nel 1904, e benedetta la prima pietra il 5 settembre del 1905, già l’anno seguente 190ó, nella vigilia della festa di Tutti ì Santi, ci trasportammo dalla casa antica nella sede nuova. L’ edificante prontezza di molte persone nel conferire i loro capitali per la fondazione di quest’opera, e di molte altre nel favorirla in tutti i modi, fu cagionata dalla raccomandazione e Benedizione Apostolica di Sua Santità Pio X, cui tennero dietro molte altre raccomandazioni di Cardinali, Arcivescovi e Vescovi. Ecco 1’ Autografo del Santo Padre :
(ù La casa in Via Bolzoni non poteva per verità allettarli mollo.