Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

Libro VII. Dal 1901 al 1914.

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nelle due parrocchie della città (la cattedrale e Santa Maria dei Miracoli) e nelle due suburbane di Urva e Bizey. Nuove chiese sorgono in Mangalore e nel resto della missione : in Mangalore si sta costruendo la cattedrale nuova, bellissimo tempio, là dove prima sorgeva un piuttosto baraccone che chiesa. Il collegio San Luigi, alla fine del 1913, aveva 1437 alunni : di questi, quasi mille sono cattolici. w Su quel colle fervet opus

impotenti, per la coltura spirituale e intellettuale di più di centomila cattolici. Fortunatamente brilla qualche speranza anche da parte di certe classi pagane che il Signore li venga lentamente disponendo alla Fede. Ma noi non abbiamo i missionarii pronti alt’ uopo, e non potremo averli per buon numero d’anni. « Possiamo invece rallegrarci del progresso spirituale fatto dai vecchi cattolici qui da noi trovati. Questo è evidente, più che dai numeri, da quello che può vedere ed intendere chi ha lavorato tra loro fino dai primi anni del nostro arrivo. Essi formano quasi totalmente una cristianità omogenea, una popolazione stabile di agricoltori con una certa proporzione di commercianti. Sono di casta alta, poiché furono convertiti anticamente dal braminismo, e quindi rispettabile e rispettata anche tra i loro connazionali pagani. Eccettuata però una certa vanità di casta, i più di 300 anni passati dalla conversione dei loro antenati hanno obliterato in loro gli aspetti riprovevoli della casta, e hanno dato luogo al1’ introduzione di tradizioni e costumi del tutto cristiani. La loro fede è semplice, viva e soda; la loro vita, veramente buona e cristiana; la loro pietà e divozione sono insigni. E ciò che consola assai è che queste doti non vengono meno anche tra i moltissimi di ambo i sessi che ora sono educati, anche se le circostanze li portano a guadagnarsi un pane lungi dal loro luogo natale. In fatti li abbiamo sparsi in gran numero sopra tutta l’ lndia e con la loro intelligenza e onestà arrivano in molti casi a procurarsi posti cospicui e lucrosi. Ma ciò che più li onora è che in qualunque luogo si trovino, acquistano, colla loro condotta, col buon esempio e collo zelo, buon nome alla cristianità dì Mangalore che è dappertutto considerata come modello tra le cristianità dell’ India. » fi) « Abbiamo » (scrive il P. Frachetti nella sopraccitata relazione parlando del collegio San Luigi) « più di due mila giovani che ricevettero un’ educazione equivalente a quella del liceo e all’ universitaria, e molte migliaia di coloro che non arrivarono mai alla classe media superiore, ma uscirono dai nostro collegio con una soda educazione cattolica e letteraria che migliorò assai la loro condizione. Il collegio ha dato, tra gli altri frutti, anche 27 religiosi alla Compagnia e parecchi ad altre congregazioni religiose; 94 soggetti al clero secolare della diocesi c alcuni anche ad altre diocesi. » Più innanzi dà notizie assai consolanti delle due