Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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durre le compagnie di gente d’armi in due reggimenti sul piede di corazze, cosi Immillo per mia eterna consolatione le rimostranze generose del Clementissimo Prerfoipe d'aggradimento al servitio prestato dalla mia banda nei scorsi quatti I’anni, 1 ’anni, confesso altresì con il [>i ìi divoto ossequio gli obblighi miei particolarissimi alla bontà infinita dell’Eco. V. per il patrocinio donato alla moderna et soddisfarci con l’esibitione maggior personalmente a questo debito, se lo mie iudispositioni non m’impedissero, con sommo mio rammarico, il contento d’obbedir di presenza all’ E. V. e l’lionore d’inchinarla con la mia voce. Il grado honorifico di condottiero di gente d’armi, donato dalla munificenza del mio adorato Principe al sangue et agli impieghi ilei miei benemeriti progenitori, consola e qualifica anco nella mia età il desiderio di sacrificar me stesso e i figli al servitio dell’Augustissimo Principe benefattore e di contribuire il possibile alle glorio dell’ E. Y. Con tal oggetto spedi] il conte Ottavio mio figliolo maggiore e servo umilissimo dell’E. V. alla testa della banda, incontrando io volentieri e la privatione del medesimo unico sollievo allo mie agitationi o guida dell’altra fratellanza et sollevando di buon cuore li pesanti dispendi] por vederlo valente a sostener con decoro il carico. Credo e spero cfie la di lui pontualità non babbi a defraudare le mie speranze e elio possi non haver demerito qualche ridosso del benigno patrocinio dell’ Eoe. Y. Con tale supposto o con tale speranza è mio sentimento non disgiunto da una parti colar divotione che continui nel servire al Clementissimo Principe, l’obbedienza all’ E. Y. in quel grado che conforta Tonor suo e mio e in quella forma che lo puono far spiccare non inutile all’ impiego, nò immeritevole all 1 avanzamento, quando lo note fatiche rilevino corno confido marche di merito. E quando non repugni all’avanzamento di lui nei due destinati reggimenti, conserverò io in me l’onore della condotta, per riserbarlo premio a suo tempo dei di lui sudori, so si capaciteranno con lo diretioni e di prudenza e di valore a questa giustitia. Umilio et apro nel tempo stesso il mio cuore tutto ossequio all’Eco, Y. onde circoscritto e e di divotione umil.mo spiega il mio ossequiosamente essere. Portia, li giugno 1705. Dell 1 Eco. V. Riverent.mo Fulvio di Portia Condottiero